(ANS – Roma) – Il 1° settembre 2008 l’allora Rettor Maggiore, Don Pascual Chávez, inaugurava la Circoscrizione Salesiana “Sacro Cuore” dell’Italia Centrale (ICC), nel Tempio di Don Bosco a Roma, invitando i salesiani e i laici che condividono la missione salesiana a considerare i giovani il proprio “roveto ardente”, di fronte al quale togliersi i sandali, perché terra sacra, luogo dell’incontro con Dio.
(ANS – Roma) – Sul finire degli anni ‘70 l’allora Arcivescovo di Kerema, in Papua Nuova Guinea, Mons. Virgil Copas, MSC, invitò i salesiani dell’Australia ad aprire una presenza nella sua diocesi. La risposta alla sua insistente richiesta fu negativa, perché l’Ispettoria australiana aveva appena accettato come sua responsabilità missionaria di avviare un’opera a Samoa. Mons. Copas, allora, tramite il Nunzio Apostolico, Mons. Gino Paro, rivolse l’invito direttamente a Don Egidio Viganò, all’epoca Rettor Maggiore, e questi allora esortò l’Ispettoria delle Filippine Nord (FIN) ad assumere la responsabilità missionaria di Papua Nuova Guinea.
(ANS – Roma) – Fu durante il Capitolo Generale 21° del 1978 che venne lanciato il “Progetto Africa” – un ampio progetto pastorale salesiano per intensificare gli sforzi missionari salesiani in Africa. Tra i frutti particolari di quel progetto, i Salesiani di Don Bosco arrivarono in Zambia martedì 12 ottobre 1982.
(ANS – Roma) – L’Ispettoria salesiana “San Pio X”, conosciuta anche come Ispettoria del Brasile del Sud, ha avuto origine nell’agosto 1958, inizialmente come Visitatoria salesiana. La sua erezione fu ufficializzata nei mesi successivi, con l’insediamento del primo superiore, don Alfredo Bortolini, e nell’istituzione della sede presso il “Colégio Dom Bosco” di Rio do Sul, nello Stato di Santa Catarina. Nel gennaio 1963, la Visitatoria fu elevata a Ispettoria, consolidando la sua posizione di punto di riferimento salesiano nella regione del Sud del Brasile.
(ANS – Roma) – I salesiani misero piede per la prima volta nel territorio dell’attuale Visitatoria dell’Africa Meridionale nel 1896: erano cinque, e sbarcarono a Città del Capo, in Sudafrica, provenienti dall’Ispettoria della Gran Bretagna. Essi avviarono l’Istituto Salesiano, casa madre di AFM e opera che serve ininterrottamente la gioventù bisognosa locale da 129 anni.
(ANS – Roma) – La presenza salesiana è radicata a Timor Est da quasi un secolo e ha accompagnato la popolazione locale nelle alterne, e non di rado sofferte, vicende che hanno contrassegnato la nazione in quest’arco di tempo. L’attuale Visitatoria si è consolidata come una realtà vitale nell’educazione, la formazione, l’evangelizzazione e lo sviluppo della popolazione locale, attraverso scuole, parrocchie, centri di formazione professionale e agricoli e attività sociali.