(ANS – Roma) – I primi missionari salesiani, inviati dallo stesso Don Bosco, arrivarono in Ecuador il 12 gennaio 1888, iniziando la loro opera a Quito il 28 gennaio dello stesso anno. Assunsero la direzione del Protettorato Cattolico delle Arti e dei Mestieri, un’istituzione dedicata alla formazione di artigiani e tecnici. Essi fondarono anche l’oratorio festivo per i bambini poveri e iniziarono a espandere la loro opera in altre città, raggiungendo Riobamba nel 1890 e Cuenca nel 1893. Questo sforzo pionieristico segnò l'inizio dell'opera educativa e pastorale salesiana che, ancora oggi, è attiva nelle tre regioni del Paese: la Costa, gli la Sierra e l'Amazzonia.
(ANS – Roma) – La Visitatoria “Maria Ausiliatrice” di Malta (MLT) è stata eretta nel luglio del 2018, con don Paul Formosa come primo Superiore. Tuttavia, la presenza salesiana a Malta è iniziata oltre un secolo prima, nel 1903, con la presenza “St Patrick”, a Sliema, sotto l’allora Ispettoria “Inglese”, composta da Inghilterra, Irlanda, Malta e Sudafrica. Il primo Direttore di quella comunità fu Patrick O’Grady, un irlandese.
(ANS – Roma) – Dal 24 giugno 2006 al 20 gennaio 2025, la circoscrizione salesiana Africa Grandi Laghi (AGL) è stata una Visitatoria. Recentemente, il 21 gennaio 2025, il Vicario del Rettor Maggiore, don Stefano Martoglio, ha emesso un documento (Prot. 2024/SG/0028) dal titolo “Decreto di erezione canonica dell’Ispettoria salesiana ‘San Carlo Lwanga’ di Africa Grandi Laghi e contestuale soppressione della Visitatoria”. A partire da questa data, dunque, AGL non è più una Visitatoria, ma un’Ispettoria. Ed è con questo nuovo status che i salesiani di AGL condividono brevemente la loro storia e la loro realtà.
(ANS – Roma) – L’Ispettoria “San Domenico Savio” di Brasile-Manaus nacque nel 1958, in contemporanea con un’altra Ispettoria brasiliana, quella dedicata a San Pio X, con sede a Porto Alegre. In quell’anno, infatti, sotto la presidenza del Rettor Maggiore Don Renato Ziggiotti, il XVIII Capitolo Generale della Congregazione aveva così deliberato. Tuttavia, la storia della presenza salesiana in quella regione è ben più antica.
(ANS – Roma) – I Salesiani di Don Bosco iniziarono ad accogliere e formare personale slovacco in Italia nel 1914, ricevendo giovani slovacchi e ungheresi nei loro istituti. Nel 1921/22 fu aperta la prima “casa salesiana slovacca” a Perosa Argentina, in Piemonte. Poi, nel 1924, su richiesta della Conferenza Episcopale Slovacca, fu scelta Šaštín come sede della prima casa salesiana in Slovacchia, inaugurata il 7 settembre 1924 da don Viliam Vagáč e don Jozef Bokor. Nel tempo, altre case si aprirono a Vráble e Svätý Beňadik, e nel 1935 fu istituita l’Ispettoria indipendente della Cecoslovacchia, affidata alla protezione di Don Bosco.
(ANS – Roma) – Per raccontare la storia dell’Ispettoria “San Giuseppe” di India-Hyderabad (INH) bisogna raccontare prima la storia di altre Ispettorie da cui essa ha tratto le origini. Le missioni salesiane nello Stato indiano di Andhra Pradesh risalgono al 1964. L’allora Vescovo di Guntur, Mons. Ignatius Mummadi, offrì la Scuola Industriale “St. Michael” all’Ispettoria Salesiana di Madras, e l’allora Ispettore, don John Med, accettò l’offerta. Tre salesiani – don Benjamin Puthota, don Abraham Panampara e il sig. Gabriel Fernandez – assunsero questa missione il 24 giugno 1964. Successivamente furono aperte altre cinque case: Brahmana Koduru (P.T. Parru nel 1971), Cuddapah (1973), la chiesa di Santa Teresa, a Hyderabad (1975), Mangalagiri (1976) e Ravulapalem (1978).