(ANS – Roma) – In un mondo che va sempre più veloce, dove i giovani sono spesso sopraffatti, trascurati o persi nel rumore di sottofondo, un’umile forza continua a bruciare costantemente: è un fuoco che è stato acceso per la prima volta a Valdocco, a Torino, e che ora arde con determinazione a Luzon, nelle Filippine. Si tratta del fuoco che incendia l’Ispettoria salesiana “San Giovanni Bosco” delle Filippine Nord (FIN).

(ANS – Hong Kong) – Alcuni allievi della scuola tecnica salesiana “Aberdeen” di Hong Kong, dotati di buone competenze scientifiche e di una matura sensibilità ambientale, hanno sviluppato, con il supporto della loro scuola, una “Macchina per riciclare la plastica PET”, rispondendo così all’invito alla Cura del Creato lanciato a più riprese da Papa Francesco.

(ANS – Mumbai) – L’Ispettoria salesiana “San Francesco Saverio” di India-Mumbai (INB) porta avanti l’eredità di Don Bosco con un’energia vivace e una profonda capacità di incarnare il carisma salesiano nel contesto dell’India occidentale. Eretta canonicamente il 31 gennaio 1972, l’Ispettoria si è articolata come solida rete di istituzioni educative, centri tecnici, opere di promozione sociale, attività di pastorale giovanile e presenze missionarie, tutte animate dallo spirito salesiano di operare “per i giovani, specialmente i più poveri e abbandonati”.

(ANS – Roma) – Nel luglio del 1890 giungeva in Bolivia il primo sacerdote salesiano, don Giacomo Costamagna, Ispettore delle case salesiane in Argentina. In quello stesso anno questi aveva ricevuto da Mons. Giovanni Cagliero – il capo-spedizione della prima Spedizione Missionaria Salesiana (1875), divenuto ormai il primo vescovo della Congregazione, in qualità di Vicario Apostolico della Patagonia Settentrionale – il mandato di visitare le scuole salesiane del Cile e dell’Ecuador, di gestire una fondazione a Lima, in Perù, e delle risorse per entrare in Bolivia e raggiungere Sucre, dove l’ex Presidente del Paese, Gregorio Pacheco, voleva che venisse fondata una casa salesiana.

(ANS – Roma) – I primi missionari salesiani giunsero in Tanzania nel 1980, come parte del Progetto Africa. Per oltre 40 anni, i Figli di Don Bosco hanno svolto un ruolo importante nella Chiesa in Tanzania, concentrandosi sull’evangelizzazione, l’educazione e le attività sociali, concentrandosi in particolare sullo sviluppo integrale dei giovani, dei poveri e degli emarginati.

(ANS – Roma) – L’Ispettoria salesiana di India-Calcutta (INC), dedicata a San Giovanni Bosco, comprende le regioni dell’India, del Nepal e del Bangladesh. La missione dell’Ispettoria ha avuto un impatto profondo sulle popolazioni delle pianure del Bengala, nelle aree dei tribali Santhal e nelle zone collinari di lingua nepalese, attraverso una vasta gamma di iniziative portata avanti dai Figli di Don Bosco nei settori dell’educazione, della pastorale e dell’impegno sociale. In questo modo essa ha trasformato le vite di moltissime persone, portando speranza a intere comunità.

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