(ANS – Roma) – Nel 1880 Don Bosco ricevette una grande soddisfazione: l’ingresso ufficiale dei Salesiani nella Patagonia argentina. Così si realizzava un sogno da lui lungamente coltivato e desiderato, che fu “l’opera più bella della nostra congregazione”, come scrisse lui stesso a don Giuseppe Fagnano (lettera 3337). Oggi il Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, con lo stesso zelo pastorale di San Giovanni Bosco ha scritto una lettera con un “forte invito” ad ascoltare la voce di Dio che invita i Salesiani ad essere missionari.

(ANS – Roma) – Eventi meteorologici estremi, calamità e crisi di varia natura creano situazioni di emergenza in molte parti del mondo. La rete di Organizzazioni Non Governative “Don Bosco Network”, che affianca i Salesiani in molteplici attività in tutto il mondo, continua a sostenere le Ispettorie salesiane interessate e le comunità locali nel rispondere a tali situazioni, in vista di un coordinamento sempre maggiore e sempre più efficace.

(ANS – Roma) – Uno strumento di riscatto, di rinascita, di nuova vita per migliaia di giovani: questo significa, per migliaia di ragazzi e giovani in ogni parte del mondo, l’offerta di Formazione Professionale salesiana. Essa si costituisce come un’azione volta a garantire l’integrazione sociale e l’avviamento al lavoro dei ragazzi, attraverso basi scolastiche solide, la cura di ogni singolo studente e la formazione umana dell’allievo.

(ANS – Roma) – È in fase di svolgimento in questi giorni, presso la Sede Centrale Salesiana a Roma, il corso di formazione per i nuovi Ispettori. Vi partecipano 8 Superiori salesiani provenienti da 3 regioni. A tutti loro il Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, affiderà delle linee-guida e una “tabella di marcia” per favorire il loro servizio nell’incarico di animazione e governo.

Ho visto in tutto il mondo Salesiani che difendono i ragazzi e i giovani dai tanti Erode dei nostri giorni. E che continuano a sognare, guidati dagli angeli, come don Bosco.

(ANS – Roma) – Una realtà, quella dei profughi del Sudan del Sud accolti in Uganda, che riguarda migliaia di persone, che tocca soprattutto donne e bambini, che è causata chiaramente da violenze e ingiustizie e che si mescola con la povertà e il mancato rispetto dei diritti: una realtà, cioè, che richiede evidentemente una risposta salesiana. Per questo motivo il Consigliere Generale per le Missioni Salesiane, don Guillermo Basañes, si fa portavoce di un appello alle Ispettorie e Visitatorie della regione Asia Est-Oceania ad inviare missionari per il servizio tra i rifugiati nel Nord dell’Uganda.