Qual è la situazione giovanile a livello globale nel settore dell’emarginazione?
Visitando le opere sociali di diverse Ispettorie, ho visto l’importante risposta dei salesiani alle necessità dei giovani più poveri, che conferma che il carisma salesiano è vivo. Credo che stiamo dando una risposta reale e profetica per questi tempi. È stimolante vedere che salesiani e laici si impegnano per la causa sociale, la dimensione sociale del carisma, e credo che quello che Don Bosco ha iniziato per le strade di Torino al servizio dei ragazzi abbandonati si sia moltiplicato all’infinito: ho potuto vedere ‘altri Don Bosco’ nel mondo, servendo nello stile salesiano i poveri e gli scartati.
Come nasce la Consulta Mondiale sull’Emarginazione?
La Consulta Mondiale è un’iniziativa del Rettor Maggiore e del Consiglio Generale, che risponde alle indicazioni del Capitolo Generale 27° ed è parte della programmazione del piano di animazione e governo 2014-2020.
Chi partecipa a questo evento?
Abbiamo invitato 30 salesiani e laici di tutte le regioni della nostra Congregazione, di tutti e cinque i continenti, che lavorano nell’ambito della cura dell’emarginazione e dei giovani a rischio.
E chi accompagnerà la riflessione della Consulta?
I partecipanti stessi hanno preparato un intervento con le sfide, le opportunità e i processi da attivare nelle realtà che essi rappresentano alla consulta. Avremo anche due interventi speciali: don Rossano Sala, Direttore della rivista Note di Pastorale Giovanile e Segretario speciale del Sinodo dei Vescovi del 2018, con il tema “La missione salesiana nelle opere e servizi sociali alla luce del Sinodo e della Pastorale Giovanile Salesiana”; e poi avremo la presenza virtuale del Rettor Maggiore, che ci aiuterà a riflettere a partire dall’assunto: “Salesiani, segni profetici al servizio dei giovani più poveri”.
Cosa si vuole conseguire dopo questa riunione della Consulta?
Fondamentalmente, vogliamo offrire tre cose concrete: primo, offrire al Rettor Maggiore e al suo Consiglio le riflessioni della consulta; secondo, offrire una dichiarazione sul lavoro in vista della riflessione del prossimo Capitolo Generale 28°; e terzo, con questa consulta, ci proiettiamo verso il prossimo Congresso Mondiale sulle Opere e Servizi Sociali, che si terrà nel 2021.