Negli spazi di Valdocco, dove si stanno radunando le centinaia di partecipanti, ci sono, come sempre entusiasmo ed allegria, ma anche la determinazione e la consapevolezza di stare per condividere qualcosa di bello e di importante. Le lingue ufficiali dell’evento sono cinque – italiano, inglese, spagnolo, francese e portoghese – ma quelle che si ascoltano sono anche di più, dato che nella Pentecoste salesiana in procinto di partire sono rappresentate circa 45 nazioni e oltre 20 gruppi della Famiglia Salesiana.
Afferma infatti don Juan Lluís Playà, SDB, Delegato Centrale del Rettor Maggiore per il Segretariato per la Famiglia Salesiana: “Con grande gioia aspetto di incontrare tutti i partecipanti dei vari gruppi della Famiglia Salesiana. Abbiamo preparato un bellissimo programma. Quest’anno, le giornate saranno un po’ diverse rispetto agli anni precedenti, poiché siamo nell’anno giubilare e il tema del pellegrinaggio si rifletterà sul programma. Le testimonianze che verranno condivise in queste giornate saranno di una ricchezza unica e rappresenteranno una fonte di nutrimento per l’intera Famiglia Salesiana”.
“Mi aspetto da queste giornate un bel raduno di famiglia, dove ci formiamo e cresciamo insieme – gli fa eco da parte sua suor Marta Nemeth, Figlia di Maria Ausiliatrice, dalla Croazia –. Spero di tornare a casa rinnovata e più radicata nella spiritualità. Attendo con entusiasmo l’approfondimento della Strenna, per raccogliere risorse per tutto l’anno”.
Suor Anna Matevi Salouni, delle Suore Missionarie di Maria Aiuto dei Cristiani, dall’India, aggiunge: “Spero di scoprire come la Famiglia Salesiana, attraverso la sua spiritualità, possa affrontare le sfide attuali e come noi possiamo essere pellegrini di speranza in questo anno giubilare”.
Mentre il Sig. Bryan Magro, Presidente della Confederazione Mondiale degli Exallievi di Don Bosco, riporta: “Questo incontro annuale costituisce seconde me un’occasione di grande arricchimento e rinnovamento nella spiritualità salesiana. Ho l’opportunità di ascoltare e conoscere altri membri della Famiglia Salesiana e di imparare nuovi modi e strategie per rafforzare i legami e le iniziative nel mondo degli Exallievi di Don Bosco. Queste Giornate mi offrono orientamenti per comprendere e realizzare la Strenna tra gli Exallievi”.
Ancora, il sig. Fulbert Ngoy Mwanabute, dei Salesiani Cooperatori di Lubumbashi, nella Repubblica Democratica del Congo, condivide: “Spero di vivere momenti di profonda spiritualità e condivisione. Sarà un grande arricchimento partecipare a queste giornate a Valdocco, fonte della spiritualità salesiana, e conoscere i luoghi di Don Bosco. Mi aspetto di ricevere ispirazione per il mio lavoro con i giovani e arricchire la mia missione salesiana. Credo che tornerò a casa con nuove idee e preziose esperienze”.
Infine, Alejandra Orduna, Salesiana Cooperatrice di Guadalajara, in Messico, conclude: “Io sono venuta a queste Giornate per fare un incontro vivo e aggiornarmi sulla spiritualità salesiana e sulla mia vocazione come Salesiana Cooperatrice. Incontrare gli altri Salesiani Cooperatori da varie parti del mondo e vivere queste Giornate insieme sarà una grande grazia per me. E poi, le riflessioni e le condivisioni sulla Strenna di quest’anno mi aiuteranno anche a organizzare concretamente le altre attività per la missione salesiana a Guadalajara”.