Avviato nel febbraio 2014, con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri che l’ha sostenuto economicamente, il progetto ha avuto come obiettivo favorire il passaggio di competenze professionali dai lavoratori “over 50” agli “under 30”. Esso ha coinvolto in un’esperienza pilota 20 lavoratori, in qualità di tutor, 42 ragazzi neo-lavoratori, non solo piemontesi, e 7 tra aziende e organizzazioni delle aree di Torino e Biella.
Partendo dalle metodologie che il CIOFS-FP ha sviluppato in cinquant’anni di attività di formazione e orientamento, è stato organizzato un percorso con obiettivi precisi e molti strumenti: attività di laboratorio, formazione specifica per trasformare in mentore il lavoratore senior, club di apprendimento, sezioni di coaching, strumenti come il “bilancio delle competenze” e una piattaforma web – ePortfolio – disponibile alle imprese per valutare l’evoluzione professionale dei ragazzi.
Attraverso questi strumenti, uniti in un percorso guidato, i ragazzi hanno acquisito una grande autoconsapevolezza sulla propria occupabilità e i lavoratori e le imprese hanno maturato un senso di responsabilità nei confronti dei ragazzi.
I risultati del progetto sono stati presentati lo scorso 23 marzo a Torino. Nell’occasione, Silvana Rasello, Presidente del CIOFS-FP Piemonte, oltra a sottolineare la soddisfazione espressa da tutti i partecipanti all’iniziativa, ha evidenziato che “il vero dato da rilevare è che le realtà imprenditoriali coinvolte hanno espresso l’intenzione di ridefinire prassi e linee guida interne alle aziende per usare i metodi OPEN”.