Il progetto prevede un totale di 16 container di cibo per Haiti, forniti da due ONG attive nella lotta alla fame, “Breedlove” e “Rise Against Hunger”. In questo modo vengono beneficiati 12.733 allievi dei centri salesiani di Port-au-Prince, Fort-Liberté, Cap-Haïtien, Les Cayes, Gressier e Gonaïves, con un pasto al giorno per 5 giorni alla settimana per un totale di 10 mesi. Inoltre, grazie a tale progetto, si garantirà che ciascun centro abbia una cucina attrezzata e verranno formati 15 cuochi scolastici.
A Cap-Haïtien sono beneficiari del progetto sia la scuola primaria della “Vincent Foundation”, sia il programma per bambini di strada “Lakay”. Gli studenti che frequentano la scuola agricola presso la Fondazione Vincent stavano per rinunciare alle lezioni a causa di quanto sia difficile concentrarsi sugli studi a stomaco vuoto. Il progetto “Hunger for Education” ha fatto la differenza tra continuare o lasciare gli studi.
Il progetto serve anche come incentivo per i bambini di strada ad aderire ai programmi di riabilitazione dei Salesiani. Le scuole offrono educazione formale e formazione professionale, ma nessun minore riesce a restare concentrato in classo o in laboratorio per ore, se sente i morsi della fame. Inoltre, ci sono famiglie ad Haiti che lasciano andare i figli a scuola solo se la scuola può garantire un pasto al minore, altrimenti il bambino è costretto a restare a casa per aiutare la famiglia.
Presso il centro salesiano Cardinale Keeler Gonaïves e nelle scuole primarie e secondarie salesiane di Gressier, è stata registrata una maggiore frequenza degli allievi in rapporto con l’avvio del programma di alimentazione, e gli allievi s’impegnano anche di più, potendo contare su più risorse.
Haiti è il paese più povero del continente americano e il 163° su 188 nell’Indice delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Umano. Oltre la metà della popolazione del paese è stata cronicamente denutrita nel periodo 2012-2014.