Questo sogno divenne realtà però solo 80 anni più tardi, il 22 marzo 1956 con l’arrivo di don Henry Remery, salesiano francese, il primo Figlio di Don Bosco missionario in Sri Lanka.
La missione prese il via a Negombo, sulla costa occidentale, a pochi chilometri dalla capitale, Colombo, e le prime attività furono un centro tecnico con alcuni aspiranti del luogo. Le attività presero progressivamente piede, ma la prima casa venne canonicamente eretta solo il 24 maggio 1970, e don Henry Remery ne fu nominato primo Direttore; e dovettero passare quasi altri sei anni prima che il 4 gennaio 1976 venisse eretta canonicamente una seconda comunità.
Con il diffondersi del carisma e della spiritualità nella Perla dell’Oceano Indiano, anche la presenza salesiana nel Paese divenne nel tempo più significativa e autonoma, tanto da meritare, nel gennaio del 1993, l’erezione a Delegazione, il 1° giugno 1993, con don Joseph Giaime come primo Superiore della Delegazione. Questo percorso si è completato poi il 15 agosto 2004, con l’erezione della Visitatoria “San Giuseppe” dello Sri Lanka (LKC) disposta dall’allora Rettor Maggiore, Don Pascual Chávez Villanueva, con l’accordo degli altri membri del suo Consiglio. Il primo Superiore fu don Anthony Humer Pinto (2004-10), seguito negli anni da don Nihal Kahanawita Liyanage (2010-15), don Joseph Almeida (2015-2021) e attualmente da don Roshan Miranda.
Attualmente la Visitatoria conta 96 salesiani:
- 53 sacerdoti;
- 2 fratelli;
- 14 chierici di professione perpetua;
- e 27 chierici di professione temporanea.
Ad essi vanno aggiunti 6 novizi.
Con un’età media dei salesiani di soli 38 anni, LKC è una delle circoscrizioni più giovani della Congregazione.
La Visitatoria LKC vanta 19 presenze in tutto il Paese. Tra queste:
- 5 case sono dedicate alla formazione dei salesiani;
- 5 Centri di Formazione Tecnico-Professionale, che si occupano di dotare i giovani dell’isola di varie competenze;
- 3 scuole formali;
- 2 centri di studio dell’inglese;
- 3 parrocchie;
- 2 centri residenziali per i giovani a rischio.
Attraverso le loro opere i Figli di Don Bosco s’impegnano nell’accompagnamento pastorale dei fedeli, nell’animazione giovanile, nei centri di coaching e di leadership, nella formazione e per i giovani a rischio.
In molti dei loro centri i salesiani si avvalgono della collaborazione di laici e di membri della Famiglia Salesiana nella loro missione; e tutte le opere dei salesiani di LKC sono rivolte al beneficio e all’elevazione dei giovani poveri della società.
Oltre ai Salesiani di Don Bosco, sull’isola sono presenti altri 5 gruppi della Famiglia Salesiana:
- le Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA);
- le Suore Missionarie di Maria Aiuto dei Cristiani (MSMHC);
- l’Associazione di Maria Ausiliatrice (ADMA);
- i Salesiani Cooperatori;
- gli Exallievi.
Tutti i loro membri lavorano in cooperazione e collaborazione con i Salesiani per il miglioramento dei giovani della società e sostengono attivamente la missione per i giovani poveri e abbandonati della nazione.
Negli ultimi tempi, l’Ispettoria si sta concentrando sullo sviluppo e sullo sviluppo delle competenze del proprio personale, per migliorare la qualità dei propri istituti educativi e anche per raggiungere un maggior numero di giovani. La costruzione e lo sviluppo di nuove scuole in inglese per i poveri e l’espansione dei Centri di Formazione Professionale, con vari programmi di studio e affiliazioni in linea con le esigenze di sviluppo del Paese.
Su ANSChannel è disponibile un video che presenta la realtà salesiana in Sri Lanka.
https://www.infoans.org/sezioni/notizie/item/23773-rmg-sdb-ispettorie-la-visitatoria-san-giuseppe-dello-sri-lanka-lkc#sigProIdf79302d420