RMG – “Ancorati alla speranza, pellegrini con i giovani”: il commento alla Strenna 2025

27 Dicembre 2024

(ANS – Roma) – Rinnovando anche quest’anno una tradizione antica e prestigiosa risalente ai tempi di Don Bosco, il Vicario del Rettor Maggiore, don Stefano Martoglio, dal 17 agosto 2024 alla guida della Congregazione Salesiana (ex. Art. 143 Cost.), si appresta a consegnare a tutti i salesiani e membri della Famiglia Salesiana nel mondo il suo pensiero della Strenna per il nuovo anno. Il tema per il 2025, prescelto nello scorso luglio in collaborazione con il Card. Ángel Fernández Artime, X Successore di Don Bosco, è: “Ancorati alla speranza, pellegrini con i giovani”.

Il documento elaborato da don Martoglio tratta essenzialmente i temi della speranza e della missione, intrecciando in questo modo i grandi eventi – ecclesiale l’uno e salesiano l’altro – del 2025: il Giubileo e il 150° anniversario della Prima Spedizione Missionaria Salesiana.

Nella prima parte, il Giubileo del 2025 viene presentato come un pellegrinaggio verso Cristo, fonte di speranza per la Chiesa e il mondo. Viene in questo modo esplorato il significato teologico della speranza, descrivendola come un cammino verso Cristo e verso la vita eterna, e che si caratterizza come una virtù fatta contrassegnata da tensione continua, visione profetica, slancio verso il futuro e dimensione pubblica.

Dalla speranza in Cristo viene fatto derivare lo slancio missionario della Congregazione, dove la missione diventa espressione della carità educativa e pastorale di Don Bosco, ispirata dal motto Da mihi animas, cetera tolle; e dove la celebrazione del 150° anniversario della Prima Spedizione Missionaria Salesiana conduce ad una riflessione sugli atteggiamenti dell’inviato/missionario e sul triplice invito di questa celebrazione: ringraziare, ripensare e rilanciare.

La speranza giubilare e missionaria viene successivamente fatta atterrare nei suoi risvolti pratici: la speranza come forza per affrontare il quotidiano, la speranza che esige testimonianza e pazienza, la speranza che permette di promuovere il futuro, attraverso un impegno attivo e costante nelle proprie comunità.

Infine, vengono esaminate le origini della speranza, che ha le sue radici in Dio e nell’eredità spirituale di Don Bosco; e sono indicati i “frutti” della speranza propri della spiritualità salesiana, come la gioia, la pazienza e l’impegno educativo.

Tutto questo lascia spazio poi ad una conclusione propriamente donboschiana, che fa affidamento su Maria Ausiliatrice e sul suo essere modello di speranza e fiducia, punto di riferimento fondamentale per il cammino cristiano e nella missione salesiana.

Il testo completo del commento alla Strenna 2025 è disponibile a fondo pagina.

 

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