Il programma è stato presentato al mattino del 18 marzo da don Sami Ghouri, SDB, Direttore del Centro, accompagnato dai Salesiani, dagli insegnanti e dagli studenti. Ha illustrato questo programma, spiegando come sia stato concepito per soddisfare in modo specifico i bambini dai 3 ai 4 anni, gettando solide basi per il loro sviluppo olistico.
Il programma “Early Learning Adventures” mira, infatti, a fornire un ambiente educativo stimolante e incorpora un programma di studi che comprende l'apprendimento basato sul gioco, l'alfabetizzazione precoce, il calcolo e lo sviluppo delle abilità sociali. L’attenzione è volta promuovere la curiosità, la creatività e la passione per l'apprendimento.
Oltre alla crescita individuale, il programma cerca di avere un impatto positivo sulla comunità locale, formando giovani studenti sicuri di sé, socialmente consapevoli e curiosi. L’impegno è quello di promuovere una generazione che contribuisca in modo significativo al progresso di Quetta.
La comunità salesiana in Pakistan sostiene con convinzione questa iniziativa e ha mostrato entusiasmo per la prospettiva di creare uno spazio di apprendimento vivace per i più piccoli. Attraverso il progetto “Early Learning Adventures”, ci si propone di gettare i semi per una vita di curiosità, creatività e successo educativo.
Il lancio di questo nuovo progetto arriva, inoltre, qualche giorno dopo l’apertura del nuovo anno scolastico presso il “Don Bosco Learning Center” di Quetta.
Gli studenti sono stati accolti dal Preside, il sig. Francis Nhat, SDB, che ha ricordato ai ragazzi l'importanza di trasformare i sogni in realtà e il potere dell'impegno attivo nel plasmare il nostro futuro. Al “Don Bosco Learning Center” di Quetta si crede, infatti, nel potere trasformativo dell'istruzione, considerata la chiave per sbloccare le opportunità e creare una vita migliore.
Successivamente ha preso la parola don Sami Ghouri, il quale si è rivolto alla comunità scolastica, condividendo parole di incoraggiamento e speranza. Ha espresso la sua fiducia nella promessa, nella speranza e nell'ottimismo che ciascuno degli studenti incarna, sottolineando il loro potenziale per raggiungere la grandezza attraverso l'istruzione. Come educatori, ha sottolineato, è un privilegio accompagnare gli studenti nel loro percorso, facendo sì che siano in grado scoprire le loro passioni, liberare il loro potenziale e perseguire i loro sogni.
