Myanmar – La tragedia dei bambini innocenti nel mezzo dei conflitti armati
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15 Aprile 2024

(ANS – Naypyidaw) - Il Myanmar si trova immerso in una situazione di profondo dolore e angoscia, poiché vite innocenti, in particolare quelle dei bambini, continuano ad essere falciate via senza pietà nel perdurante conflitto armato. Migliaia di famiglie sono sconvolte dalla tragica perdita dei propri cari, mentre la violenza continua senza che si riesca a vederne la fine. Questa settimana, un accorato appello dal Myanmar ha raggiunto la redazione, facendo luce sulla straziante morte di una giovane ragazza, Juliet, in un attacco aereo militare, e invocando un appello unificato a pregare e ad agire.

L’inimmaginabile dolore provato dalla famiglia della ragazza serve a ricordare l’immensa sofferenza subita da innumerevoli altre persone intrappolate nei conflitti armati. Evidenzia il disperato desiderio di pace e tranquillità, un diritto fondamentale di cui dovrebbero godere tutte le nazioni. I nostri cuori sono pesanti, in particolare per i bambini e i giovani di Myanmar, Gaza, Ucraina, Siria, Sahara Occidentale, Sud Sudan e altri Paesi che portano il peso dei circa 110 conflitti armati in corso in tutto il mondo. L’inimmaginabile paura affrontata da questi individui sospinge a sostenere la pace e la guarigione in queste regioni tormentate.

Che la saggezza, l’umanità e la compassione possano permeare i cuori di coloro che perpetuano questi conflitti, affinché si rendano conto che la guerra non fa che esacerbare la sofferenza e diminuire la comune umanità. La storia ha insegnato innumerevoli lezioni, dimostrando che nessuna tirannia può durare indefinitamente e che la vendetta genera altra vendetta. In una solidarietà unificata, offriamo preghiere specialmente dedicate allo spirito puro e innocente di questa giovane ragazza e a tutti i bambini le cui vite sono state tragicamente stroncate, private della loro innocenza dalle ambizioni egoistiche di adulti concentrati unicamente sui propri interessi. Preghiamo con fervore per un cambiamento trasformativo in coloro che brandiscono le armi contro gli indifesi, affinché si rendano conto della futilità delle loro azioni e si impegnino attivamente per la pace e una genuina trasformazione.

Le conseguenze devastanti della guerra richiedono secoli per ricostruire ciò che ha richiesto secoli per essere costruito. La pace è il rimedio definitivo, l’unica soluzione in grado di alimentare la speranza, l’unità, la dignità e l’amore. La nostra solidarietà si estende a Juliet, alla sua famiglia in lutto e agli innumerevoli altri bambini che hanno perso la vita. Siamo uniti nella preghiera per tutti i bambini che subiscono gli orrori della guerra in vari angoli del mondo. Che la pace possa diventare una realtà tangibile e abbracciata da tutti.

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