La Settimana Laudato Si’ 2022 sarà caratterizzata da otto giorni di eventi e iniziative che segneranno il settimo anniversario (24 maggio 2015) della pubblicazione dell’enciclica di Papa Francesco sulla cura della Casa Comune.
Il programma ufficiale della settimana, promossa dal Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, prevede nove eventi in tutto il mondo, con incontri sia virtuali che di persona. Ma oltre a queste, gli organizzatori prevedono altre centinaia di celebrazioni secondarie in tutto il mondo, dato che la settimana è sostenuta da numerose organizzazioni cattoliche, tra cui il Movimento Laudato Si’. Con il tema “In ascolto e in cammino insieme”, la settimana intende presentare un tour ecologico mondiale di liturgie, attività e dibattiti, e offrirà anche un’anticipazione di un documentario sulla Laudato Si’ di prossima uscita.
Finora il Vaticano ha cercato di utilizzare l’anniversario dell’enciclica come occasione per stimolare l’azione all’interno della Chiesa cattolica per vivere i messaggi e gli insegnamenti che Francesco ha trasmesso nella Laudato Si’, motivati anche dalla tempistica che gli scienziati dicono essere necessaria per mitigare i cambiamenti climatici ed evitare i loro peggiori effetti.
Durante la celebrazione dell’anniversario del 2020, l’anno in cui per la prima volta si è deciso di dedicare un’intera settimana al tema, il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale annunciò il progetto della Piattaforma d’Iniziative Laudato Si’, un’ambiziosa iniziativa che invita tutte le componenti della Chiesa cattolica a intraprendere un viaggio di sette anni verso la sostenibilità totale, completando una serie di azioni nello spirito dell’ecologia integrale.
Un anno dopo, Francesco ha invitato personalmente i cattolici a unirsi alla piattaforma e a partecipare ad un viaggio pluriennale “per creare il futuro che vogliamo: un mondo più inclusivo, fraterno, pacifico e sostenibile”.
La celebrazione del 2022 raddoppierà questi sforzi e ogni giorno della settimana sarà incentrato su uno dei sette obiettivi tematici della Piattaforma d’Azione Laudato Si’:
– Risposta al grido della terra;
– Risposta al grido dei poveri;
– Economia ecologica;
– Adozione di stili di vita sostenibili;
– Istruzione ecologica;
– Spiritualità ecologica;
– Resilienza e valorizzazione della comunità.
Il Dicastero spera in tal modo che le istituzioni cattoliche e i singoli fedeli utilizzino la settimana per saperne di più sulla piattaforma e, infine, per iscriversi. Le iscrizioni per il primo gruppo rimarranno aperte fino al 4 ottobre, festa di San Francesco d’Assisi. Alla fine di marzo erano circa 4.200 le istituzioni e gli individui membri.
“Mentre l’acquisto di combustibili fossili finanzia le guerre e distrugge ulteriormente il Creato, il Santo Padre ci esorta a non disperare, ma ad unirci, a non lamentarci di questa distruzione, ma ad intraprendere insieme azioni urgenti”, ha affermato il cardinale Michael Czerny, Prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, in un messaggio per la Giornata della Terra.
Il salesiano don Joshtrom Kureethadam, Responsabile del settore ecologia del Dicastero, ha riferito alla piattaforma digitale “EarthBeat” che l’intenzione quest’anno vuole essere quella di concentrare la Settimana Laudato Si’ sulla piattaforma d’iniziative e sui suoi obiettivi: “Ci aiuterà ad avvicinarci a raggiungere la massa critica di persone necessaria per dare forma a una vera rivoluzione ecologica e salvare la nostra Casa Comune”.
L’appello del Papa per una conversione ecologica mondiale è anche un appello a una conversione sinodale, ha aggiunto, che inizia con l’ascolto delle comunità povere ed emarginate e della terra stessa, specialmente all’interno del proprio vicinato.
“È solo camminando insieme che possiamo intraprendere un’azione significativa a favore della nostra casa comune”, ha spiegato il salesiano.
Oltre a dare visibilità alla Piattaforma d’Iniziative Laudato Si’, gli eventi della settimana daranno luogo ad una celebrazione globale dell’enciclica di Papa Francesco, e si concluderanno il 29 maggio con un incontro di preghiera finale a Brumadinho, in Brasile, dove nel 2019 una fuoriuscita di rifiuti tossici ha ucciso 270 persone.
Uno dei momenti salienti della settimana sarà poi il 27 maggio, giornata dedicata all’istruzione ecologica, con la proiezione in anteprima di “The Invitation”, un documentario sulla Laudato Si’ con la partecipazione di Papa Francesco.
Tra gli altri eventi della Settimana della Laudato Si’ ci saranno le Messe della Laudato Si’ nelle arcidiocesi di Atlanta e Chicago, la piantumazione di alberi in Uganda, un forum di giovani ospitato dalla Caritas Oceania, una veglia all’assemblea degli azionisti del gigante petrolifero Shell a Londra e una pulizia sottomarina con i sommozzatori dell’arcidiocesi di Cebu, nelle Filippine.
Il programma completo degli eventi è disponibile sul sito della Settimana Laudato Si’.
L’idea di una celebrazione internazionale vuole anche mostrare come la Chiesa cattolica stia rispondendo in modo profetico all’emergenza climatica e alle crisi ecologiche in tutto il mondo, ha dichiarato Tomás Insua, Direttore esecutivo del Movimento Laudato Si’. “In tutti i continenti i cattolici stanno agendo con urgenza per combattere la doppia crisi dei cambiamenti climatici e del collasso della biodiversità. Stanno agendo nei modi più opportuni per le loro comunità, dall’utilizzo di mezzi di trasporto sostenibili in Europa al piantare alberi in Sri Lanka, fino a celebrare Messe all’aperto in Perù” ha dichiarato ad EarthBeat.
Don Kureethadam sostiene infine che la Settimana Laudato Si’ è un’opportunità per ogni persona di ascoltare le grida dei poveri e della terra e ciò che Dio dice attraverso di loro, e infine di agire “Questo non può essere qualcosa di astratto, come un semplice evento globale a Roma, al centro della Chiesa, ma piuttosto qualcosa di radicato nelle nostre comunità locali, a partire dalle periferie” conclude.
Fonte: National Catholic Reporter
