Madrid, Spagna – dicembre 2024 - La Casa Ispettoriale di Madrid ha accolto 32 anima-tori ed educatori che si sono riuniti per concludere l’ultimo blocco tematico della for-mazione ispettoriale di secondo livello a loro dedicata. Dopo i primi due incontri, incen-trati sulla dimensione pastorale e su quella psicologica, questo ultimo fine settimana (14-15 dicembre) è servito per approfondire la dimensione spirituale dell’accompagnamento. I moduli formativi che hanno occupato l’ultimo blocco tematico del corso si sono concentrati sul discernimento, guidato da Sergio Huerta, sull’accompagnamento della preghiera, guidato da Abel Domínguez, e sul riferimento a Gesù come modello di accompagnatore, a partire dalla riflessione di Federico Calleja. Il tempo di convivenza, di scambio e di riflessione condiviso durante il corso è stato va-lutato molto positivamente dai partecipanti, provenienti da un buon gruppo di case dell’Ispettoria Spagna-San Giacomo Maggiore (SSM). La formazione si è conclusa nella cappella del centro giovanile di Atocha, con la celebrazione dell’Eucaristia domenicale presieduta da don Xabier Camino, Delegato Ispettoriale SSM per la Pastorale Giovani-le. Durante la consegna dei diplomi, don Camino ha sottolineato: “Grazie per il vostro impegno pastorale: portate con voi un tesoro che non è solo vostro, ma sarà moltipli-cato tra i tanti ragazzi che Dio mette nelle vostre mani. Con voi, mano nella mano con Don Bosco, noi siamo il futuro!”.
Buenos Aires, Argentina – dicembre 2024 – Don Ricardo Campoli, membro del Settore per la Comunicazione Sociale della Sede Centrale Salesiana e Referente per le Regioni Interamerica e America Cono Sud, ha visitato lo scorso 16 dicembre l’Ispettoria salesiana dell’Argentina Sud (ARS). Don Campoli, in occasione del 25° anniversario di sacerdozio, ha visitato la Casa Ispettoriale, nel quartiere Almagro di Buenos Aires, incontrando i membri dell’équipe di Comunicazione Sociale, i rappresentanti di “Ediciones Don Bosco Argentina”, il sig. Juan José Chiappetti e tutta l’équipe del Bollettino Salesiano. Durante la visita, don Campoli ha anche potuto conoscere le proposte e le iniziative che si stanno portando avanti per commemorare l'arrivo in Argentina della prima spedizione missionaria salesiana, incluso il nuovo sito realizzato per questo importante anniversario. Al termine della visita, ha infine espresso la sua soddisfazione per l'articolazione della dimensione comunicativa nell'Ispettoria e ha esortato a continuare a lavorare sulla diffusione e sulla creazione di contenuti, al servizio della missione salesiana nel Sud dell'Argentina.
Butare, Rwanda – dicembre 2024 – Domenica 15 dicembre si è conclusa una sessione di formazione specifica per i Salesiani Coadiutori della Visitatoria Africa Grandi Laghi (AGL) attivi nelle varie comunità. Durante la sessione formativa di due giorni i parteci-panti hanno avuto l’opportunità di condividere il tema “L’identità e la missione del sale-siano coadiutore nella Chiesa”. Ndanga Spiridion, della Congregazione dei Fratelli Mari-sti, facilitatore dell’incontro, ha preso spunto dai documenti della Chiesa e dalla sua esperienza di vita religiosa secolare per ricordare che la vocazione non è una decisione personale, ma un’iniziativa di Dio e che l’uomo in quanto tale non fa altro che rispon-dere alla chiamata, espressione dell’amore infinito di Dio. Egli ha sottolineato che, mentre nel religioso sacerdote domina agli occhi di molti la dimensione clericale, nel religioso laico la dimensione secolare esprime e incarna meglio i tratti salienti della persona di Gesù, e diventa dono per il mondo e specchio permanente di fraternità. I partecipanti hanno apprezzato questa nuova pratica di formazione permanente della Visitatoria AGL, che non solo li aiuta a rafforzare la loro unità fraterna, ma costituisce anche un momento di festa e di gioia, di scambio di esperienze e un’occasione per ri-trovare il gusto di vivere con orgoglio e gioia la propria vocazione laicale.
RMG – dicembre 2024 – Su iniziativa dell’Economo Generale della Congregazione Salesiana, sig. Jean Paul Muller, SDB, è stata commissionata allo scultore Mauro Baldessari un’opera raffigurante Sant’Artemide Zatti. “L’opera di Artemide Zatti non descrive il suo aspetto, ma la sua ‘presenza’, il suo essere rivolto all’ammalato, al bisognoso; le sue mani sono rivolte in avanti pronte ad intervenire, il suo sguardo è intenso e dolce, innamorato, perché egli vedeva Gesù nell’ammalato – l’ha descritta il suo autore –. L’opera è come divisa in due verticalmente: un lato racconta di questa sua missione attiva e pronta all’intervento verso il bisognoso, l’altro parla, invece, della sua intimità con Dio, consacra la sua vita all’obbedienza e all’amore per la regola. Come è scritto ... ‘era sempre in chiesa e sempre ad aiutare’. Questa tensione è presente nell’anima della scultura, tensione interiore che si traduceva in azione: verso il fuori, verso il bisognoso. Un dentro profondo che va verso il fuori”. Lo scultore Baldessari già da diversi anni collabora con i Salesiani ed ultimamente gli sono state commissionate diverse opere d’arte raffiguranti personaggi della Famiglia Salesiana. Nei prossimi mesi verranno realizzati anche dei piccoli monumenti in bronzo che saranno installati a Valdocco in occasione del Capitolo Generale 29.
Per chi volesse avere maggiori informazioni può contattare direttamente lo scultore Baldessari all’indirizzo mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Roma, Italia – dicembre 2024 – Nel pomeriggio del 16 dicembre nella sede dell’Università Pontificia Salesiana (UPS), i membri dell’Istituto Storico Salesiano (ISS) (ISS) hanno incontrato quindici Ispettori di recente nomina che stanno seguendo il corso a loro dedicato presso la Sede Centrale Salesiana di Roma. Dopo il saluto introduttivo, don Thomas Anchukandam ha illustrato la storia dell’ISS e le sue finalità, concretizzatesi scientificamente nella ricerca e nello studio, nella divulgazione e nella valorizzazione del ricco patrimonio documentale legato alla figura di Don Bosco e dei suoi figli spirituali. Don Francesco Motto ha descritto le diverse iniziative proposte dall’ISS alla Società Salesiana in vista dell’anno 2025. Don Stanisław Zimniak ha delineato l’origine e lo sviluppo dell’Associazione Cultori di Storia Salesiana (ACSSA), originariamente composta da circa venti soci, e che attualmente conta 205 tra SDB (105) FMA (82), laici (28) e numerosi appartenenti ad altri gruppi della Famiglia Salesiana. Successivamente, lo stesso don Zimniak ha descritto i contenuti del sito web dell’ISS (iss-acssa.org), recentemente rinnovato e aggiornato, le cui pagine presentano anche le attività dell’ACSSA. Don Hendry Dominic, da parte sua, ha introdotto i presenti al patrimonio librario conservato dalla biblioteca dell’ISS, le sue molteplici forme di servizio e l’aggiornamento legato alle finalità dell’ISS. Al termine, gli Ispettori hanno unanimemente espresso il proprio apprezzamento per quanto svolto dall’ISS, sottolineando la preziosità di quanto conservato soprattutto dalla Biblioteca, “tesoro” di inestimabile valore.
Tigaraksa, Indonesia – dicembre 2024 – Il 17 dicembre nello spirito della gioia natalizia, la comunità del noviziato salesiano di Tigaraksa ha tenuto una celebrazione anticipata del Natale con il Gruppo Giovanile di Formazione alla Fede. L’evento è stato celebrato prima che i bambini partissero per le vacanze natalizie e si è svolto in modo vivace, ordinato e gioioso, coinvolgendo adolescenti, genitori, Salesiani e FMA. L'attività è iniziata con un servizio di preghiera natalizia che ha indirizzato i cuori dei bambini a riflettere sul tema "Andiamo a Betlemme", per insegnare loro i valori dell'umiltà, della semplicità e della solidarietà con i poveri ed emarginati. I bambini sono stati incoraggiati a comprendere profondamente il significato del Natale, ispirandoli a portare amore e compassione nella loro vita quotidiana. Dopo il servizio di preghiera, l'evento è proseguito con un bazar di Natale, una delle parti più emozionanti per i bambini con varie attività, giochi divertenti ed esibizioni. Le danze, le rappresentazioni e le canzoni che hanno eseguito non solo hanno mostrato la loro creatività, ma hanno anche trasmesso profondi messaggi natalizi di amore, speranza e pace. Il momento clou dell'evento è stata la distribuzione dei regali di Natale preparati dalla comunità. L'attività si è conclusa con una preghiera comunitaria.