Kinshasa, R.D. del Congo – dicembre 2024 - È passato un anno dalla morte di don Léopold Feyen, Salesiano di Don Bosco, missionario di origine belga. Di questo salesiano possiamo ripetere le parole di san Giovanni Bosco: "Ho promesso a Dio che la mia vita, fino al suo ultimo respiro, sarebbe stata per i miei poveri ragazzi", perché don Feyen rimase al servizio dei giovani fino alla sua uccisione il 12 dicembre 2023. Per onorare la sua memoria è stata celebrata una messa nella chiesa parrocchiale di Maria Ausiliatrice di Masina con la partecipazione di numerosi parrocchiani, amici, salesiani, prenovizi e FMA delle comunità circostanti. Presenti dal Belgio tre connazionali di colui che veniva affettuosamente chiamato “Koko Pol”. Don Aurélien Mukangwa, Superiore della Visitatoria salesiana Africa Congo Congo (ACC) ha affermato “A un anno da questa tragica morte, avvenuta all'età di ottantadue anni, ricordiamo di padre Pol l'amore per la Chiesa e la passione per i giovani”.
RMG – dicembre 2024 - Il 12 dicembre, l'Advisory Team per i Musei Missionari Salesiani si è riunito online per valutare il primo anno di lavoro e pianificare l’attività per il 2025, in preparazione del 150° anniversario della prima spedizione missionaria salesiana. Durante la riunione, sono stati analizzati i risultati ottenuti nel corso dell'anno, con una riflessione sullo stato attuale del team, le prime sfide affrontate e gli obiettivi raggiunti. È emersa l'importanza di rafforzare la collaborazione tra le diverse realtà museali salesiane, creando opportunità di crescita reciproca e una visione comune. Il 150° anniversario della prima spedizione rappresenta un'occasione per rafforzare i legami tra i musei salesiani di tutto il mondo, attraverso la condivisione di risorse, progetti comuni ed eventi formativi che coinvolgano il personale dei musei in un percorso condiviso di valorizzazione del patrimonio salesiano. L'Advisory Team ha concluso l'incontro con l'impegno di lavorare in stretta collaborazione, continuare a sviluppare la rete dei musei. In particolare, si è deciso di pianificare eventi formativi e iniziative che possano coinvolgere una comunità internazionale valorizzando le storie, le esperienze e il patrimonio custodito in ciascuna sede.
Etobicoke, Canada – dicembre 2024 – Domenica 8 dicembre, l’Associazione dei Salesiani Cooperatori in Canada ha gioito per la promessa di due nuovi Salesiani Cooperatori, Boban e Luna Mathew, del “Mary Help of Christians Centre” di Etobicoke. Dopo due anni di preparazione e formazione forniti dalla delegata suor Alphonsine Roy, FMA; dal coordinatore locale John Lopes; e dalla formatrice Rosina Di Felice, Boban e Luna hanno fatto la loro promessa durante la Messa presieduto da don John Puntino, Direttore della locale comunità salesiana, e concelebrata da don John Mariapragasam. Al rito hanno assistito altri Salesiani Cooperatori, familiari, amici e membri della comunità parrocchiale.
Rímac, Perù – dicembre 2024 – In occasione della festa dell’Immacolata Concezione di Maria, 8 dicembre, l’Ispettore dei Salesiani del Perù, don Juan Pablo Alcas, ha presieduto l’Eucaristia presso l’oratorio salesiano “San Juan Bosco” di Rímac. Durante l’omelia l’Ispettore ha sottolineato: “Oggi Don Bosco inizia l’Oratorio per mano della Vergine Immacolata”, ricordando l’incontro tra Don Bosco e Bartolomeo Garelli, momento che segnò l’inizio dell’Oratorio salesiano, nel 1841. Con questo evento i salesiani del Perù hanno chiuso le attività commemorative del Bicentenario del “Sogno dei 9 anni” di Don Bosco. Alla celebrazione hanno partecipato giovani, insegnanti e famiglie che sono partiti in bicicletta dalla scuola salesiana “San Francisco de Sales” per arrivare insieme all’oratorio di Rímac. Il percorso ha riempito di gioia le strade di Lima, con partecipanti di tutte le età, dai ciclisti più giovani a quelli più esperti. Tutti uniti in un’unica missione: raggiungere l’oratorio per celebrare la Solennità dell’Immacolata Concezione e l’inizio dell’Oratorio Salesiano. “Siamo venuti alla prima casa salesiana del Perù, a piedi, in macchina o in bicicletta, per celebrare un evento speciale: la Solennità dell’Immacolata Concezione di Maria. Siamo una Congregazione mariana per eccellenza” ha affermato l’Ispettore. Dopo la cerimonia, il cortile del centro giovanile di Rímac si è trasformato nello scenario di una grande festa salesiana. Genitori con i loro figli, oratoriani, alunni e membri della Famiglia Salesiana si sono riuniti per partecipare ad una vivace gimkana, ricca di giochi, dinamiche e momenti di gioia condivisa; un’atmosfera che ha rispecchiato in pieno il vero spirito salesiano.
Walvanda, India – dicembre 2024 – Domenica 1° dicembre gli exallievi della “Bosco Boys Unit – Borivali” hanno organizzato un programma di sensibilizzazione per i bambini Adivasi svantaggiati che frequentano l’opera salesiana “Don Bosco Walvanda”, nella zona rurale del Maharashtra. Il programma mirava a supportare e coinvolgere i 100 bambini che partecipano regolarmente alle attività dell’oratorio. Una squadra di 15 exallievi ha interagito con i bambini, con una serie di giochi vivaci che hanno portato entusiasmo e gioia visibili. Per supportare ulteriormente il loro percorso educativo, sono stati distribuiti 100 cesti regalo, ognuno contenente articoli scolastici essenziali come zaini, materiali di cancelleria, quaderni, scatole di geometria, set di acquerelli e altro ancora. L’iniziativa non solo ha dato felicità ai giovani studenti beneficiari, ma ha anche rafforzato l’impegno degli exallievi nel supportare le comunità svantaggiate ed emarginate.
Corrientes, Argentina – dicembre 2024 – Gli alunni della scuola salesiana “Pio XI” hanno partecipato all’ultima edizione del Concorso Internazionale dei Giovani Imprenditori. L’evento ha riunito partecipanti nazionali e internazionali che hanno presentato innovativi progetti imprenditoriali. Dal Pio XI hanno partecipato più di 50 studenti, appartenenti agli ultimi anni dei corsi di Economia e Amministrazione, Scienze Sociali e Scienze Naturali. Tre dei loro progetti hanno ottenuto importanti riconoscimenti: migliore idea progettuale nazionale – “VYNOX DETECTOR”, un kit per rilevare la droga nelle bevande, progettato da Clara Brandes, Alejandro Manassero, Fátima Sosa e Luciana Pizzichini; menzione per “Sustainable Innovation (UNL)” - progetto presentato da Julián Pereson, Sofía Bezos, Valentino Gilí, Juan Pablo Fernandez Devecchi e Mateo Alegre; e 2° posto per la migliore idea di progetto ad “AUTOPARK”, sviluppato da Valeria Christiani, Ignacio Ojeda, Benjamín Miles e Jurgen Hermann. Dal 2019, la scuola salesiana Pio XI partecipa con successo al concorso, distinguendosi ogni anno per il suo approccio imprenditoriale e l’impegno nei confronti delle problematiche sociali. Quest’anno il risultato ha avuto un forte impatto a Corrientes, con riconoscimenti locali e anche la visita del Ministro provinciale dell’Educazione, Práxedes López, che si è congratulato con gli studenti. Con il loro impegno i giovani imprenditori del Pio XI dimostrano che l’innovazione e il lavoro di squadra possono generare soluzioni con un impatto reale sulla società.