Il sig. Muller si è rivolto ai nuovi Economi e ha ricordato che “l’Economo è immediatamente responsabile per l’amministrazione dei beni temporali della casa religiosa, dipendente dal Direttore e del suo Consiglio. Porta avanti il suo servizio in spirito di carità e di povertà”.
L’incontro è durato una settimana. Oltre alle riunioni di aggiornamento, gli Economi hanno potuto godere di momenti di confronto tra loro e visitare Roma e il Vaticano, passando attraverso la Porta Santa di San Pietro e chiudendo la settimana con la messa nelle Catacombe di San Callisto.
È stato ricordato inoltre che “viviamo in un periodo storico molto difficile, perché la situazione umana peggiora, perché sorgono nuovi muri, molti problemi vengono messi sotto silenzio, e all’interno di questa ‘cornice’ mondiale troviamo tesorieri del mondo, ciascuno con grande sfide: il problema del governo in Venezuela, la situazione di guerra in Siria, la povertà in Africa, le grandi differenze in India, tra i molti problemi”.
Sono sfide che aprono nuovi panorami di servizio, ma, ha concluso l’Economo Generale: non lasciamoci sopraffare dalle cose materiali, non siamo gestori, siamo pastori di Dio”.