Circa 10 anni fa, in un remoto villaggio dell’Uttar Pradesh, Amit aveva appena iniziato la scuola quando rimase orfano di entrambi i genitori. La sua nonna, analfabeta, non trovò nulla di meglio che iniziare a produrre liquore illegalmente, coinvolgendo Amit nella vendita e anche suo zio lo sfruttava. L’équipe del BoscoNet venne a sapere della sua condizione e lo fece inserire nei progetti del “Don Bosco Ashalayam” di Nuova Delhi. Oggi Amit si sente orgogliosamente parte della famiglia salesiana, ha completato gli studi scolastici e presto conseguirà la laurea in Giornalismo. Nel futuro potremmo vedere il suo nome tra i titoli di un film: è fortemente determinato a diventare regista.
Abbandonata dal padre e rimasta senza soldi, Preety è stata accolta con una retta molto agevolata presso l’Istituto di Ricerca Salesiano per l’Auto-Impiego (DBSERI, in inglese); ha completato brillantemente il corso triennale in Ingegneria civile e ha ottenuto rapidamente un buon lavoro; ma era solo l’inizio della sua carriera. Attualmente è proprietaria di una società di costruzioni che vanta contratti con diversi grandi imprese e con i Governi degli Stati di Maharashtra, Tamil Nadu e Bengala Occidentale.
Lokesh Kumar era scappato da casa ad appena sei anni. Lavorava per le strade di Bangalore come straccivendolo e dormiva nelle stazioni ferroviarie, fino a quando non è stato trovato e adottato dalla “Bangalore Oniyavara Seva Coota” (BOSCO), opera sociale dei Salesiani di Bengaluru. L’istituzione lo prese sotto le sue ali e lo incoraggiò a studiare e a sviluppare i suoi talenti. Oggi Lokesh è un attore e un pittore di successo, impegnato a restituire quanto ricevuto. “Voglio aiutare i bambini di strada; anche se ci sono molti programmi governativi a loro rivolti, di solito non raggiungono i bisognosi. Ho affrontato sofferenze che non si possono descrivere e cercherò di aiutare il maggior numero di bambini possibile. Sono grato a BOSCO per avermi dato speranza e la fiducia. Guardando indietro, mi accorgo che l’aiuto ricevuto dal BoscoNet mi ha aiutato a credere in me stesso” afferma.