Il 31 ottobre 1879 i salesiani arrivano a Randazzo. Nel volgere di pochi anni vengono aperte altre case in Sicilia, così nel 1890 Don Rua distinse l’Ispettoria Romana da quella “Sicula e Straniera” denominata “Esterna di Ognissanti” che comprendeva le case di Sicilia, Spagna, Austria e Inghilterra. Nel 1892 Don Rua, in qualità di Rettor Maggiore, svolse la prima visita in Sicilia ed eresse il noviziato a san Gregorio di Catania.
Dal 1890 l’Ispettoria subì variazioni territoriali, per alcuni anni ha avuto accorpate le case della Calabria e di Malta, dal 1960 al 1964 la presenza a Tunisi, che avrà poi nuovamente dal 2013 al 2023.
Al 31 dicembre 2024 l’Ispettoria, concentrata interamente sul territorio della regione sicialiana, conta 148 salesiani, così suddivisi:
– Sacerdoti 128;
– Coadiutori 9;
– Diaconi: 4 (3 temporanei, 1 permanente);
– Chierici 7.
I Professi Perpetui sono144, quelli temporanei 4;
Le case canonicamente erette sono 16, cui si aggiunge 1 presenza con 4 religiosi (è la casa di Modica, aggregata canonicamente a quella di Ragusa). Ben 9 sono le opere a gestione laicale.
Case canonicamente erette: 1. Alcamo, 2. Barcellona, 3. Catania – Barriera, 4. Catania – Cibali, 5. Catania – Ispettoria, 6. Catania – Salette, 7. Gela, 8. Marsala, 9. Messina-Giostra, 10. Messina-San Tommaso, 11. Palermo-Gesù Adolescente, 12. Palermo-Ranchibile, 13. Palermo-Santa Chiara, 14. Pedara, 15. Ragusa (e Modica), 16. San Cataldo.
Opere a Conduzione Laicale: 1. Catania – S. Filippo Neri (Oratorio), 2. Catania – Villaggio Dusmet (Oratorio), 3. Canicattì (Oratorio), 4. Camporeale (Accoglienza minori a rischio), 5. Catania – Colonia Don Bosco (Hostel solidale migranti), 6. Leonforte (Oratorio), 7. Trapani (Oratorio), 8. Viagrande (accoglienza minori/Affido familiare), 9. San Gregorio di Catania (Accoglienza minori a rischio).
Quanto agli apostolati portati avanti, si segnalano:
– 1 casa editrice, quella dell’Istituto Teologico San Tommaso;
– 3 case di accoglienza per minori a rischio (a Camporeale, e due a San Gregorio di Catania);
– 1 Centro di Pedagogia Religiosa, a Messina-San Tommaso;
– 1 comunità Proposta/Prenoviaziato, quella di Catania-Salette;
– 1 comunità per studenti del Teologato, a Messina-San Tommaso;
– 5 chiese pubbliche/Rettorie;
– 2 Centri di Formazione Professionale (Catania – Barriera, Palermo-Gesù Adolescente);
– 1 Infermeria Ispettoriale, a Catania-Barriera;
– 1 Istituto Teologico, a Messina-San Tommaso, al servizio per convenzione dal 1969 per le diocesi di Messina, Patti, Frati Minori, laici;
– 21 oratori-centri giovanili;
– 12 parrocchie;
– 1 radio, “Radio Don Bosco Ragusa”;
– 1 residenza universitaria, a Catania-Barriera;
– 2 scuole, a Catania – Cibali e Palermo-Ranchibile;
– 1 scuola superiore di bioetica e sessuologia, a Messina-San Tommaso;
– 2 strutture recettive, a Piazza Armerina, Sant’Alfio, San Gregorio;
Quanto ai membri della Famiglia Salesiana presenti nell’Ispettoria, la Consulta della Famiglia Salesiana in Sicilia si è costituita nel 1990. Sono presenti nel territorio dell’Ispettoria i seguenti gruppi di Famiglia Salesiana: Salesiani, Figlie di Maria Ausiliatrice, Apostole della Sacra Famiglia, Salesiane Oblate Sacro Cuore, Discepole, Associazione di Maria Ausiliatrice, Exallievi di Don Bosco, Exallieve delle Figlie di Maria Ausiliatrice, Salesiani Cooperatori, Volontarie di Don Bosco e i Volontari con Don Bosco.
Tra le opere più rilevanti ad ISI, si segnalano:
– la scuola “Don Bosco Ranchibile” di Palermo, con circa 1.000 allievi tra scuole medie e liceo, tra le scuole paritarie del Centro-Sud Italia è la più popolosa;
– il COL, Centro Orizzonte Lavoro, Cooperativa Sociale fondata da un salesiano nel 1987 e da alcuni anni braccio operativo della Pastorale Giovanile per l’ambito della ricerca ed inserimento lavoro per giovani con minori opportunità;
– l’impresa Sociale “Don Bosco 2000” che opera in Sicilia nell’ambito accoglienza ed integrazione dei migranti, attraverso 13 centri, (uno dei quali, “la Colonia Don Bosco” è dell’Ispettoria in affidamento laicale) che da anni ha messo in atto la “migrazione circolare” per cui il migrante giunto in Italia dopo un periodo di formazione ritorna nella propria nazione impiantando e promuovendo attività lavorativa in loco, come avviene con successo a Tambacounda, in Senegal;
– gli oratori di Catania-Salette, Gela, Messina-Giostra e Palermo-Santa Chiara, che operano in quartieri a grande rischio sociale e di povertà educativa con progetti mirati a contrastare il disagio giovanile.
– il Progetto di Formazione Salesiani-Laici elaborato da una equipe congiunta e messo in atto da due anni per la formazione dei Consigli delle Comunità Educativo-Pastorali delle opere salesiane ad affidamento laicale.
– Le linee guida per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili.
Su ANSChannel è disponibile un video che presenta in breve la vita salesiana nell’Ispettoria ISI.
https://www.infoans.org/sezioni/notizie/item/23867-rmg-sdb-ispettorie-l-ispettoria-san-paolo-dell-italia-sicilia-isi#sigProId8b09e17aa4