La cerimonia si è svolta lo scorso 28 febbraio, data in cui, nel 1965, venne fondata l’istituzione. Con questo evento sono iniziate, dunque, le celebrazioni per i 60 anni dell’opera, che si protrarranno per tutto il 2025 con varie attività commemorative.

La giornata è iniziata con una speciale Eucaristia, durante la quale è stata presentata anche la nuova Proposta Pastorale dell’istituzione. Don Jairo Arcos, Animatore Pastorale di “Ciudad Don Bosco”, ha spiegato l’essenza di questo nuovo impegno pastorale, intitolato “Hagamos un pacto, vivamos la Civilización del Amor” (Facciamo un patto, viviamo la Civiltà dell’Amore).

L’iniziativa si articola attorno a tre pilastri fondamentali che guideranno tutte le azioni dell’opera durante l’anno giubilare:

- Radici d’amore, per recuperare e rafforzare i valori che sono stati il fondamento della comunità;

- Tessere reti d’amore, un invito a rafforzare i legami e a lavorare in sinergia per il bene comune;

- Un futuro luminoso, che proietta l’impegno dell’istituzione per lo sviluppo e il benessere delle nuove generazioni.

L’evento si è concluso con la presentazione dei sette ambienti del cosiddetto “Ecosistema Salesiano”, ovvero spazi chiave per l’impatto sociale e la trasformazione che mirano a rafforzare il sostegno globale a bambini, adolescenti e giovani, promuovendo una cultura di pace, educazione e speranza.

Con questo riconoscimento, “Ciudad Don Bosco” riafferma ancora il suo impegno a costruire un futuro più equo e solidale, rimanendo fedele alla missione salesiana di garantire opportunità e sostegno ai più bisognosi.

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