Riflettendo sul significato del SYMFEST 2024-25, don Don Bosco Lourdusamy, Ispettore di INM e Superiore incaricato per la Pastorale Giovanile in seno alla Conferenza degli Ispettori salesiani dell’Asia Sud (SPCSA, in inglese), ha sottolineato che si tratta di una celebrazione e di un’esortazione alla missione di ispirare i giovani a sognare, agire e trasformare. Il salesiano ha osservato infatti che la fiducia di San Giovanni Bosco nell’immenso potenziale dei giovani di plasmare la società continua a risuonare attraverso incontri come il SYMFEST. “Questo evento – ha spiegato – è uno spazio in cui si accende la speranza, si coltivano i talenti e si approfondiscono i valori della giustizia e della pace”.
Da parte sua don Patrick Lepcha, Coordinatore Regionale della Pastorale Giovanile in Asia Sud, ha sottolineato che i giovani riuniti per il SYMFEST rappresentano la vivacità della Regione e la promessa di un domani migliore. Egli ha descritto l’evento come un viaggio di trasformazione, che permette ai giovani di connettersi, imparare e condividere le loro aspirazioni. Secondo lui, il SYMFEST permette ai partecipanti di dotarsi di strumenti e ispirazione per guidare con coraggio e amorevolezza un mondo che ha profondamente bisogno delle loro voci.
Ancora, don John Christy, Delegato per la Pastorale Giovanile di INM, ha sottolineato lo spirito di collaborazione che sta alla base dell’evento. Ha osservato che il SYMFEST è uno sforzo collettivo che celebra l’unità e la collaborazione all’interno della Famiglia Salesiana, che riflette l’impegno di ogni comunità coinvolta, e che dà anche risalto all’Istituto “Sacro Cuore” di Tirupattur come simbolo della visione di Don Bosco: un luogo in cui i giovani sono accolti, ispirati e cui vengono dati potere e responsabilità.
Infine, il Direttore del centro anfitrione, don Peter Praveen, e il Preside, don Maria Antony Raj, hanno espresso il loro orgoglio nell’ospitare quest’appuntamento, osservando che il SYMFEST 2024-25 non si limita alle attività dei quattro giorni, ma riguarda soprattutto i semi che verranno gettati in merito al protagonismo giovanile e al cambiamento nella società. Entrambi, inoltre, sottolineano che l’opera salesiana offre ai giovani uno spazio per celebrare la loro creatività, l’energia e la speranza, promuovendo al contempo legami significativi e aspirazioni condivise per un mondo più giusto e migliore.
Il SYMFEST 2024-25 promette di riflettere con forza il sogno duraturo di Don Bosco, celebrando il potenziale trasformativo dei giovani e promuovendo al contempo l’unità, il protagonismo giovanile e l’azione. Il raduno mira a riaffermare davanti a tutti la convinzione salesiana che i giovani, ancorati alla speranza, siano i veri agenti del cambiamento.
Fonte: Don Bosco South Asia