Il monumento commemora lo straordinario percorso degli exallievi e amici di Don Bosco. La figura centrale, Carlo Gastini, rappresenta il fondatore della prima associazione, affiancato dal suo mentore e Padre della Famiglia Salesiana, Don Bosco.
L’intera scultura simboleggia la visione sconfinata di Don Bosco e la crescita del gruppo più numeroso della Famiglia Salesiana. Il sogno iniziato a Valdocco, infatti, si è sviluppato ed è cresciuto fino ad abbracciare il mondo intero. I volti degli Exallievi che circondano Gastini rappresentano la diversità del movimento, con individui di diversa provenienza e cultura.
E così, dopo 104 anni, gli Exallievi donano a Don Bosco un altro monumento; il primo, come si ricorderà, è quello posizionato sulla piazza dinanzi la Basilica Maria Ausiliatrice, opera dello scultore Gaetano Cellini di Ravenna.
Hanno annunciato la loro presenza a questo significativo momento di Famiglia Salesiana, il Vicario del Rettor Maggiore dei Salesiani di Don Bosco, don Stefano Martoglio; la vicesindaco di Torino, Michela Favara, ed i familiari di Carlo Gastini. La Presidenza Confederale, guidata da Bryan Magro, parteciperà al completo, affiancata da tutti i presenti all’Assemblea Generale Straordinaria Mondiale che si sta svolgendo, dal 2 al 6 ottobre, a Torino-Valdocco.