I salesiani giunsero in Colombia nel 1890 e fondarono l’opera “León XIII” a Bogotá. Nella capitale colombiana ai Figli di Don Bosco venne anche affidata la cura pastorale del Santuario del Divino Bambin Gesù (Niño Jesús), un tempio situato nel quartiere “20 de Julio” che accoglie ogni giorno migliaia di fedeli, molti dei quali vengono in pellegrinaggio da altri Paesi. Con il diffondersi della devozione al Bambin Gesù e la costruzione di una chiesa più grande, i salesiani hanno iniziato a fornire anche progetti di formazione e sociali per le persone più svantaggiate di questa zona a sud della capitale.
Tra i programmi sviluppati dal Santuario c’è il Centro Familiare, in cui quasi 700 giovani madri single ricevono per tre anni una formazione umana, cristiana e salesiana, e allo stesso tempo un aiuto materiale per far fronte alla loro difficile situazione economica e poter sfamare i figli.
Le braccia aperte del Bambino Gesù si estendono anche al quartiere di Ciudad Bolivar, e formano un ponte tra realtà e azione sostenuto dalla Procura Missionaria salesiana di Madrid. In questo modo vengono garantite condizioni di vita dignitose alla popolazione bisognosa, con l’obiettivo di prevenire i pericoli ed accogliere e reintegrare i bambini e i giovani che si trovano in situazione di vulnerabilità.
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