Italia – La Basilica del Sacro Cuore a Roma si prepara a vivere la sua festa

07 Giugno 2023

(ANS – Roma) – Con la sua presenza nel cuore della Città Eterna, vicino alla stazione Termini, accoglie ogni anno in media circa 800.000 persone – molte delle quali di passaggio, ma che, attirate anche dalle numerose bellezze artistiche, scoprono poi un’oasi di pace e spiritualità dove riposarsi in attesa di ripartire, chi per un viaggio, chi per tornare alla propria quotidianità. È la Basilica del Sacro Cuore a Roma, la chiesa che costituì una delle principali preoccupazioni degli ultimi anni di vita di Don Bosco, che in questi giorni si appresta a celebrare la sua festa patronale.

La chiesa è da sempre affidata ai salesiani, in quanto realizzata da Don Bosco stesso su mandato di Papa Leone XIII. Venne eretta in appena 7 anni (1880-1887), nonostante il fatto che quando il santo piemontese assunse l’incarico il Papa gli avesse specificato di non avere fondi. Don Bosco, contando sulla Provvidenza, riuscì nell’impresa, portando a casa come risultato anche l’unica condizione che aveva posto al Papa per accettare la missione: che insieme alla chiesa potesse trovare spazio “un grande ospizio, dove insieme possano essere accolti in convitto, e avviati alle scuole e alle arti e mestieri, tanti poveri giovani, che abbondano, specialmente in quel quartiere” (G. B. Lemoyne, “Vita del Venerabile Servo di Dio Giovanni Bosco”, vol. 2).

È però una chiesa, in cui Don Bosco disse Messa una sola volta – il 16 maggio 1887 – in una celebrazione rimasta alla storia perché interrotta 15 volte dai singhiozzi dell’anziano sacerdote, scosso dalla visione del suo celebre “sogno dei 9 anni” di cui in quel momento gli si svelava con pienezza il senso.

Divenuta nel 1921, con Papa Benedetto XV, Basilica Minore, la chiesa del Sacro Cuore a Roma è tuttora una fucina di attività apostoliche e salesiane, di cui, per volontà del Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, dovrà essere sempre più responsabile la comunità salesiana della Sede Centrale, che dal 2018 vi si è trasferita accanto.

Presso la chiesa, che è anche parrocchia, hanno luogo infatti molteplici attività: oltre ad offrire quotidianamente numerose opportunità per accostarsi ai sacramenti, in particolare alla Riconciliazione e alla Messa, con sei celebrazioni nei feriali e sette nei festivi, vi hanno luogo le attività di catechesi dei ragazzi e degli adulti, vi è attivo un vivo oratorio, e molto sviluppata è l’azione caritativa, portata avanti insieme ai giovani, soprattutto nei confronti dei senzatetto e dei bisognosi che affollano l’area circostante.

In vista della solennità del Sacro Cuore di Gesù, che si celebra quest’anno venerdì 16 giugno, tutta la parrocchia si è messa in movimento – con varie e diverse iniziative.

Da mercoledì 7 a giovedì 15 giugno la comunità parrocchiale si ritroverà dopo la Messa delle ore 18 per la tradizionale novena in preparazione della festa.

Dopo la novena, inoltre, nel triduo finale del percorso (13-15 giugno), verrà realizzato un corso intensivo di formazione per quanti desiderino consacrarsi al Sacro Cuore di Gesù, su tre temi specifici:

–       La storia della Consacrazione al Sacro Cuore di Gesù;

–       La teologia della Consacrazione;

–       L’atto di Consacrazione.

“Sono diversi anni che proponiamo questa forma di adesione personale e particolare alla devozione verso il Sacro Cuore di Gesù – ha spiegato don Javier Ortíz, uno dei viceparroci della basilica –. Solitamente ogni anno sono tra le 15 e le 25 persone a compierla, e con questo gesto ricevono un apposito scapolare e s’impegnano ad una speciale vita sacramentale, nella nostra chiesa o altrove, da realizzare attraverso la Confessione frequente, l’Eucaristia e in particolare la pratica dei primi nove venerdì del mese, e l’adorazione eucaristica”.

A livello artistico-musicale, in questi giorni che precedono la festa sono in programma anche due concerti per il grande organo a 5mila canne e 78 registri.

–       Domenica 11 giugno, alle ore 19, ad opera del Maestro Emanuele Lo Bianco.

–       Giovedì 15 giugno, sempre alle 19, del Maestro Nicola Palombi;

L’apice della festa verrà raggiunto il 16 giugno, con la Messa principale della giornata presieduta dal cardinale titolare della Basilica, il Card. Giuseppe Versaldi, Prefetto emerito della Congregazione per l’Educazione Cattolica.

“La nostra chiesa è aperta dalla mattina alla sera, perché tutti coloro che transitano da queste parti possano avere una possibilità d’incontro con il Signore; e per noi è una bella missione portare avanti e diffondere la devozione al Sacro Cuore, tanto cara a Don Bosco – conclude il parroco, don Guido Novella –. Dopo gli anni della pandemia, neanche quest’anno purtroppo riusciremo a realizzare la processione, per via dei lavori che interessano il cantiere dell’opera salesiana. Ma diamo già appuntamento per il prossimo anno, quando la riprenderemo con tutte le persone del quartiere e i devoti, con ancora più energia e vigore”.

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