“L’assemblea di Salesiani per il Sociale rappresenta un confronto fondamentale per coloro che sono impegnati nella missione salesiana sociale in Italia – spiega don Francesco Preite, Presidente dell’associazione –. Tre giorni nei quali, salesiani e laici si confrontano sulle questioni educative, sociali e culturali del nostro tempo cercando di indicare prospettive e buone prassi, risposte concrete a bisogni e povertà sempre più crescenti. Organizzare la speranza è stato un processo partecipativo dal basso che ci restituisce prospettive ed indicazioni per costruire comunità solidali con e per i giovani”.
Dopo l’appuntamento dello scorso settembre, quando è iniziato il processo partecipativo dal basso “Organizzare la speranza”, in questa assemblea si metteranno al centro del dibattito alcuni dei temi emersi durante gli incontri territoriali.
Da dicembre a maggio, in dieci appuntamenti, la cabina di regia, insieme con l’ufficio nazionale e con il Presidente, ha incontrato i soci, salesiani e laici, riflettendo sulle 5 aree di intervento dell’associazione: Servizio Civile Universale; Tutela dei minori; Inserimento sociale e lavorativo dei giovani; Migranti; Formazione della rete associativa. Quanto raccolto in questi incontri fa parte del “Documento di restituzione” che verrà discusso durante l’assemblea, e costituirà la base culturale condivisa per gli indirizzi d’azione per i prossimi anni.
L’assemblea nazionale offrirà anche momenti di riflessione e dibattito sui temi che rappresentano l’ossatura delle attività dell’associazione: giovani, lavoro, nuove povertà, rete associativa.
Nel dettaglio, i lavori si apriranno nel pomeriggio di venerdì 9 giugno con i saluti istituzionali, che prevedono anche un video-messaggio dell’on. Maria Teresa Bellucci, Viceministro per il Lavoro e le Politiche Sociali, e una lectio a cura di don Rafael Bejarano, Referente per le Opere Sociali nel Settore per la Pastorale Giovanile. Seguiranno poi due tavole rotonde: la prima sul tema: “Povertà educativa e giovani neet. Quale risposte del Terzo Settore alle misure del governo?”; la seconda, intitolata: “Il processo dal basso visto dai territori (presentazione e confronto)”.
La giornata di sabato, aperta dall’Eucaristia comunitaria, prevedrà al mattino un terzo tavolo di confronto, per riflettere su “L’opzione salesiana per i giovani ad alto rischio sociale e la corresponsabilità laicale nelle CEP. Come coniugare pastorale Giovanile, corresponsabilità laicale e opere sociali nelle CEP locali?”. Tra i relatori figura anche don Fabio Attard, Responsabile della Formazione di Salesiani e Laici in Europa.
Seguiranno poi dei laboratori di confronto sul documento e sulle linee per il futuro, coordinati su base territoriale, e, nel pomeriggio, una sessione di ascolto dei giovani, mediante un dialogo in assemblea con alcuni ragazzi e ragazze. L’ultima parte della giornata sarà dedicata alla presentazione ed approvazione di vari documenti associativi: il Bilancio Sociale 2022; la Relazione di missione 2022, con allegato il “Documento di restituzione” del processo partecipativo “Organizzare la speranza 21-25”; e il Bilancio consuntivo 2022 e il Bilancio preventivo 2023.
Domenica mattina ci sarà ancora tempo per l’elezione degli organi di controllo, la programmazione delle attività e il calendario 2022-2023, e, infine, l’Eucaristia conclusiva.
Sarà possibile seguire la diretta dei principali momenti dell’assemblea nazionale, collegandosi alle pagine Facebook dei Salesiani d’Italia e di Salesiani per il Sociale APS.