Gli studenti di otto CFP salesiani della Spagna sono stati incaricati di costruire queste incubatrici, progettate dalla ONG “Medicina Abierta al Mundo”. “Per noi è stato un piacere lavorare alla costruzione di queste incubatrici per neonati prematuri. Impariamo a lavorare con nuovi materiali e in più ci sentiamo utili", hanno detto i giovani studenti quando hanno consegnato le culle.
Gli ospedali di Kiev e Mykolaiv sono stati i primi a riceverle e, nei prossimi giorni, il convoglio umanitario “Clúster SOS Ucrania” farà in modo che le altre incubatrici giungano negli ospedali di Zaporizhia e Lykolaiv. Intanto, dall’Ucraina sono già state richieste altre 50 unità. Questo progetto è stato reso possibile grazie alla solidarietà di diversi enti, tra cui il club sportivo “Mulier”, Farmacisti senza Frontiere e “IMQ” delle Asturie.
Pablo Sánchez, il giovane ingegnere che ha partecipato alla progettazione delle incubatrici, ha sottolineato che ora le richieste per questi dispositivi sono considerevoli e arrivano da diversi luoghi del mondo. Per questo continueranno a essere costruite durante il prossimo anno accademico. Dalla ONG “Medicina Abierta al Mundo”, che ha creato l'idea, progettato il prototipo e costruito le prime incubatrici, affermano: "I centri salesiani sono diventati la forza del progetto".
Molte aziende, nel loro piccolo, sono interessate a contribuire al progetto, donando materiali o producendo piccole parti che serviranno alla costruzione delle culle. È il caso della preziosa collaborazione con l’azienda “M Torres”, che fornisce piccole parti per completare i dispositivi avvalendosi della stampa in 3D, o dell’azienda “Moshy”, che invece ha messo a disposizione le fodere per i materassini che vengono inseriti all’interno dell’incubatrice. Il progetto gode poi del sostegno dell’impresa bancaria “La Caixa”, attraverso l’iniziativa “FPDualiza”.
Prima dell'inizio della guerra in Ucraina, già altri Paesi, specialmente in Africa e in America, avevano beneficiato del progetto, ricevendo questi apparati per i neonati prematuri.