Alla casa è stato donato un quadro del Beato Zatti, prossimo alla canonizzazione, affinché possa proteggere il lavoro delle infermiere con la sua presenza. Alla cerimonia erano presenti la direttrice della “Casa de la Bondad”, la signora Mónica Brunetto, la responsabile della formazione dei volontari a livello nazionale, María Cristina Martínez, i volontari, gli infermieri e i residenti della casa, accompagnati dai salesiani coadiutori, il sig. José Sobrero, Segretario Ispettoriale ARN e il sig. Máximo Herrera, missionario a Palebek (Uganda). Don Adrián Botta, SDB, Direttore dell’Opera Salesiana Pio XI di Córdoba, ha presieduto l’Eucaristia.
All’evento, inoltre, hanno preso parte anche alcuni familiari del Beato Artemide Zatti: il pronipote Ricardo Zatti e il bisnipote Adrián Zatti, che hanno animato l’incontro condividendo aneddoti e storie di famiglia.
L’iniziativa di scegliere Artemide Zatti come Patrono della “Casa de la Bondad” è stata promossa dalle stesse persone che animano questo importante servizio nel mondo della salute. La Fondazione “Manos Abiertas” è nata nel 1992, con un gruppo di volontari guidati dal gesuita padre Ángel Rossi, oggi Arcivescovo di Córdoba. Attualmente, lavorano in 11 città argentine e si occupano di dare una risposta concreta a chi si trova solo ad affrontare situazioni di vulnerabilità.
Maggiori informazioni sulla Fondazione sono disponibili sul loro sito web, raggiungibile dal seguente link.
José Sobrero, SDB
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