La sessione è stata guidata dal dott. Fabrizio Vignati, laico collaboratore della Circoscrizione Speciale Italia Piemonte e Valle d’Aosta (ICP), che lavora nel campo della comunicazione istituzionale da più di 20 anni; ed è stata moderata da don Ambrose Pereira, SDB, Coordinatore della Comunicazione Sociale nella Regione.
Anche don Gildasio Mendes SDB, Consigliere Generale per la Comunicazione Sociale, ha partecipato all’appuntamento, e ha condiviso alcuni input aggiuntivi sul tema.
Dopo il benvenuto ai partecipanti da parte di don Pereira, è stato proiettato un video preregistrato del dott. Vignati, che per spiegare come è strutturata la comunicazione istituzionale e come può essere utilizzata nella vita professionale quotidiana come comunicatori, ha illustrato la storia, la teoria e i modelli di comunicazione, come l’informazione, il dialogo e la relazione.
Egli ha anche spiegato che le aziende funzionano come un sistema aperto, sottolineando che la comunicazione aziendale o istituzionale è sia una relazione che un’informazione, e che non c’è distanza tra la comunicazione interpersonale e quella istituzionale, perché la prima s’incorpora nella seconda, creando e sviluppando relazioni continue all’esterno.
Inoltre, ha sottolineato i diversi settori della comunicazione istituzionale e come sono collegati ai diversi ruoli dei professionisti della comunicazione. Secondo il dott. Vignati, “l’attività globale della comunicazione istituzionale è nelle mani del top management” che ha il ruolo di implementare ed eseguire la strategia in fasi operative.
Il suo intervento si è concluso con la presentazione delle diverse tendenze e caratteristiche della comunicazione istituzionale, la pianificazione strategica, e il Modello Globale di Relazioni Pubbliche e Comunicazione 2021, che ha riassunto come dei buoni ingredienti per trasmettere buone pratiche di comunicazione a tutti gli interessati.
Successivamente è stato aperto il dibattito assembleare, a partire dalla domanda: “Come possiamo inserire la comunicazione istituzionale nella comunicazione della Chiesa?” Da parte sua don Mendes ha risposto ricordando a tutti di applicare la comunicazione istituzionale nella propria vita personale, come salesiani e come laici, e ha osservato che per la Congregazione essa si radica in Don Bosco, nei suoi valori, nel sistema educativo e nel modo di vivere da lui proposti. Quindi, ha anche condiviso la “strategia di marketing” della vita salesiana, valorizzando l’aspetto dell’ascolto e del dialogo con le persone.
Il sig. Ephrem Santos, SDB, dall’Indonesia ha chiesto il coinvolgimento dei laici collaboratori nella missione salesiana e don Mendes ha risposto facendo riferimento all’avvio di una scuola di salesianità per formare gli insegnanti.
Don Jaroslav Vracovsky, dalla Mongolia, e Don Peter Hoang, dall’Australia hanno chiesto rispettivamente del materiale da utilizzare per la comunicazione istituzionale e dei modi per commercializzare prodotti salesiani; Joseph Nguyen Hoan dal Vietnam e la signora Peggy Li, dal Giappone, hanno risposto condividendo le loro buone pratiche in questi ambiti.
Infine il Consigliere Generale ha incoraggiato i Delegati a sviluppare iniziative che diano risposte alle preoccupazioni della comunità e a creare progetti che possano essere lavorati insieme come istituzione.
Sig.ra Ferl Angeline D. Larrosa