Nel corso dell’incontro, ogni delegato ha presentato la realtà della sua Regione di appartenenza e ha avanzato e condiviso con gli altri partecipanti le sue proposte per il futuro.
Su suggerimento del Consigliere Generale, la commissione recentemente istituita sarà coordinata, negli incontri successivi, da don Ernest Rosario e si riunirà indicativamente una volta l’anno a Roma. Qui, infatti, la commissione avrà l’opportunità di confrontarsi di persona, di discutere e approfondire diversi temi, ma anche di incontrarsi con il Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime.
“Mi piacerebbe chiamare questo gruppo ‘International salesian communication committee’, ISCC, commissione internazionale di comunicazione salesiana – ha spiegato don Gildasio Dos Santos Mendes – E sarà importante tenere annualmente questi incontri, perché è fondamentale discutere, confrontarsi e avere ben chiaro quali siano le nostre idee comuni”, ha proseguito il Consigliere.
Don Gildasio ha poi chiesto a tutti i partecipanti di incoraggiare i delegati a lavorare in quello che sarà l’instrumentum laboris della comunicazione sociale. “La cosa che vogliamo è il coinvolgimento – ha detto ancora il Consigliere – sarebbe triste scrivere un documento da solo, dobbiamo lavorare insieme. Questo è davvero fondamentale”.
Alla commissione è stato inoltre chiesto di tener presente il programma del Rettor Maggiore per il prossimo sessennio. È importante infatti avere chiaro quali sono le linee guida e i suggerimenti forniti dal Rettor Maggiore, per inserirli nel piano di comunicazione del prossimo anno. “Vi faccio un esempio – continua il Consigliere per le Comunicazioni Sociali – Il Rettor Maggiore ha inserito nel programma il tema dell’ecologia tra le priorità e sarà un tema che anche noi dovremo tener presente”.
L’incontro si è infine concluso in un clima allegro, con i delegati che si sono salutati fraternamente e hanno rinnovato l’impegno a riunirsi e a continuare a lavorare insieme nei prossimi anni.
Il ruolo dei membri della commissione sarà quello di animare e dare continuità alle linee di orientamento del Dicastero in ogni Regione.