La miniserie, nel formato originale, è composta da 2 puntate dalla durata di 100 minuti ciascuna. In questo formato, è stata trasmessa in prima visione dal canale televisivo Rai 1, in prima serata, il 22 e il 23 settembre 2004. La Rai ha poi proposto una versione ridotta della fiction, nel formato di film per la televisione, dalla durata complessiva di 114 minuti, che è stata distribuita in varie lingue in tutto il mondo. Anni dopo, nel 2009, la fiction è stata riproposta in replica da “TV2000”, l’emittente televisiva della Conferenza Episcopale Italiana, nel formato originario.
Narrata in flashback, la miniserie racconta la vocazione di Don Bosco: una vocazione vissuta nel segno dell’allegria e dell’ottimismo, nonostante le tante difficoltà incontrate nel corso della sua vita. Il racconto ripercorre l’infanzia di Giovanni Bosco, mostrato da subito come un giovane dalla spiccata intelligenza e con tanta voglia di fare. A Torino, dove arriva da adulto e soprattutto da sacerdote, entra in contatto con tanti ragazzi poveri, disperati ed emarginati. Incontra giovani costretti a rubare e a mendicare, sfruttati per lavori pesanti e sottopagati. È allora che Don Bosco mette in pratica un’idea a dir poco rivoluzionaria: l’oratorio, un luogo sicuro dove i ragazzi potranno studiare, giocare, imparare ed essere amati e rispettati.
C’è però chi non approva questo progetto. Il Vicario di città, il Marchese Clementi, considera da sempre pericolosi e irrecuperabili quei giovani disperati e prova quindi a ostacolare con ogni mezzo il sogno di Don Bosco.
Solo grazie alla generosa offerta di un torinese Don Bosco potrà avere l’occasione di ricominciare. In campagna, apre un nuovo oratorio, dotato di spazi in cui poter realizzare dei laboratori per insegnare ai ragazzi un mestiere. Anche stavolta, però, Don Bosco trova nuovi ostacoli sul suo cammino. Contro di lui e contro la Congregazione Salesiana da lui fondata si scaglia il nuovo arcivescovo Lorenzo Fassati. Il racconto termina però con un segno di speranza: con la Santa Sede che approva definitivamente la Congregazione Salesiana.
Le riprese per questa miniserie sono state realizzate, a partire dal 2003, tra Roma, Torino e Viterbo. Qui, in particolare nel Chiostro di Santa Maria della Quercia, è stato ricostruito il convitto torinese che vide gli inizi dell’opera di Don Bosco.
Ancora oggi, questa miniserie resta tra le più acclamate dal pubblico, grazie al garbo con cui è narrata la storia, ma anche grazie a un eccellente cast che ha saputo dare vita e credibilità a figure quali Don Bosco, Mamma Margherita, Michele Rua, Giovanni Cagliero, Domenico Savio, il Marchese Clementi e molti altri. Tra gli interpreti, oltre al già citato Flavio Insinna, troviamo Lina Sastri, Daniel Tschirley, Lewis Crutch, Ry Finerty e Charles Dance.
Per i lettori di ANS segnaliamo la versione in italiano.
