Nel 1911 (per la precisione l’11 novembre 1911) i salesiani belgi giunsero in Congo con un duplice obiettivo: fornire una scuola ai giovani bianchi e neri presenti nel Paese e impegnarsi nel campo dell’educazione. Nel 1925, la Congregazione per la Propagazione della Fede affidò ai salesiani il territorio dell’estremo sud della Provincia del Katanga (la “Botte du Katanga”); e fino al 1952, la maggior parte degli sforzi dei salesiani si è quindi concentrata sulla fondazione della Chiesa in questa regione rurale, dove i Figli di Don Bosco si dedicarono alla costruzione di stazioni missionarie, all’istituzione di scuole primarie e dispensari sanitari.
Dal 1952 in poi, i salesiani (su mandato dell’allora Ispettore belga, don René-Marie Picron) si concentrarono sempre più sui giovani delle città industriali che stavano sorgendo nel Katanga, sotto l’impatto della fiorente industria mineraria. Nel 1959, i tempi erano maturi per creare un’Ispettoria, la prima in Africa, che sorse con 150 salesiani e 19 comunità – anche se la maggioranza era ancora costituita da missionari europei e solo due o tre confratelli congolesi.
L’“africanizzazione” dell’Ispettoria non progredì in maniera deterimanta fino al 1980 circa, quando si verificò un graduale aumento delle vocazioni, e dal 1990 l’Ispettoria è per la gran parte composta da salesiani del continente in termini di personale (all’85% nel 2013), ma ancora sostenuta da un gruppo di missionari (15%).
Ecco di seguito alcune informazioni statistiche aggiornate:
Salesiani di AFC complessivamente: 290
- Sacerdoti: 111
- Diaconi: 10
- Coadiutori: 25 (Perpetui: 17 - Temporanei: 8)
- Vescovo: 1
Totale in formazione iniziale: 143
- Prenovizi: 30
- Novizi: 19
- Posnovizi: 66
- Tirocinanti: 28
Missionari: 50
- Ad gentes: 37
- Ad tempus: 13
Nell’Ispettoria AFC attualmente si contano 25 case (tra comunità canonicamente erette e presenze) con una grande varietà di opere accessorie (una cinquantina), poiché ogni comunità gestisce più opere.
A livello di attività pastorali, è possibile dividere gli ambiti d’azione in cinque grandi gruppi:
– il primo e più numeroso gruppo è costituito da opere educative di ogni tipo: scuole primarie, scuole secondarie (5 collegi e 3 Istituti Tecnici Superiori, oltre alla prima università salesiana in Africa, composta da quattro facoltà: Scienze Informatiche, Ingegneria Gestionale e Finanziaria, Scienze Umane e Sociali e Teologia);
– un’altra parte è costituita da opere dedicate ai giovani a rischio, con istituti e scuole agricole, centri per l’artigianato e di formazione professionale;
– il terzo gruppo è formato dalle parrocchie e dalle stazioni missionarie, con ulteriori loro succursali;
– il quarto segmento comprende vari apostolati, quali un centro culturale e pastorale (per i giovani) chiamato “Safina”, un centro di comunicazione sociale chiamato “La Colombe” e una stazione radiofonica “Radio Don Bosco”, che trasmette su FM 103.10, e che esiste già da 10 anni, e una casa di riposo per salesiani anziani e malati, ospitata sul terreno del grande ospedale “Afia Don Bosco”.
– Infine, l’ultima parte delle opere salesiane è costituita dalle case di formazione: 2 pre-noviziati (uno a Lubumbashi e l'altro a Goma), il noviziato situato presso il centro agricolo di Chem-Chem, il post-noviziato e lo studentato Teologico, un centro di formazione teologica inter-ispettoriale, diretto da un “Curatorium” di diverse circoscrizioni salesiane: la stessa AFC, l’Ispettoria dell’Angola e le Visitatorie di Mozambico e Madagascar – Paesi, quindi di lingua francese o portoghese.
Tale studentato, esiste già da 37 anni, ha già un corpo docente stabile e un’ottima biblioteca.
La Famiglia Salesiana è attiva nell’Ispettoria AFC con 7 gruppi; oltre ai Salesiani di Don Bosco, vi operano, infatti:
- le Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA);
- i Salesiani Cooperatori;
- Gli Exallievi di Don Bosco;
- le Volontarie di Don Bosco;
- Le Exallieve e gli Exallievi delle FMA;
- l’Associazione di Maria Ausiliatrice (ADMA).
Tra i progetti più rilevanti dell’Ispettoria c’è sicuramente l’Opera “Maman Marguerite” (OMM), per i bambini a rischio e bisognosi di maggiore sostegno. Inoltre, l’Ispettoria conta nel prossimo futuro di investire su:
- la costruzione di nuove infrastrutture per la prima università salesiana in Africa;
- la costruzione di un buon noviziato;
- la riabilitazione e la modernizzazione (digitalizzazione) del centro multimediale “La Colombe” e della stazione radio Don Bosco;
- la continuazione della seconda fase della modernizzazione dell’ospedale “Afia-Don Bosco”;
- e la creazione di diverse altre strutture per l’auto-finanziamento.
Su YouTube è disponibile un video che presenta la realtà salesiana di AFC.
https://www.infoans.org/sezioni/notizie/item/23709-rmg-sdb-ispettorie-l-ispettoria-di-santa-maria-assunta-dell-africa-centrale-afc#sigProIde301260a72