Il 14 settembre don Wong e il sig. Mei si sono recati da Giacarta a Ruteng, capitale del distretto di Manggarai. Lì hanno incontrato il vescovo ordinario del luogo, recentemente ordinato, mons. Siprianus Hormat, che al mattino del giorno seguente li ha accolti in un incontro ufficiale. In quell’occasione il presule, oltre a ringraziare i suoi ospiti per la disponibilità, ha illustrato loro la storia e la realtà attuale della sua diocesi.
La fede cattolica vi è stata radicata con il primo Battesimo di un individuo del posto, avvenuto il 17 maggio 1912 a Jengkalang, ed è proseguita con l'istituzione di alcune missioni e scuole di missione a Labuan Bajo, Reo e Ruteng. Il 23 settembre 1920 iniziò a Ruteng una missione permanente, che si sviluppò lentamente fino a diventare il Vicariato Apostolico di Ruteng, e divenne ufficialmente la diocesi di Ruteng il 3 gennaio 1961.
La diocesi di Ruteng, situata sull’isola di Flores, in un contesto a maggioranza cristiana, nella parte orientale dell’Indonesia, conta oggi l’89,7% di cattolici sul totale dei circa 950.000 abitanti; ha 176 sacerdoti diocesani e 116 sacerdoti religiosi, 184 consacrati e 526 consacrate, e si articola attraverso 86 parrocchie e 4 decanati.
Da parte sua don Wong ha continuato lo scambio ricambiando la gratitudine per l’accoglienza e ha osservato che nell’Ispettoria INA sono molti i salesiani che provengono dall’Indonesia orientale e in particolare da Flores. Ha raccontato di aver avuto diversi contatti con sacerdoti diocesani, vescovi e anche con il Nunzio Pontificio a Giacarta, e ha indicato che esiste una proposta convergente di rafforzare l’apostolato in quella regione, sottolineando come tutti i consultati abbiano segnalato la diocesi di Ruteng come un luogo idoneo per la presenza salesiana.
Nel prosieguo del dialogo, in cui sono stati coinvolti anche il Vicario Generale, don Alfons Segar, e don Max Haber, si è parlato di alcuni ministeri pastorali che potrebbero essere adatti al carisma salesiano nella diocesi di Ruteng: parrocchie, centri giovanili, centri di formazione professionale, centri di devozione mariana – molte forte a Flores - cura dei giovani che hanno lasciato la scuola…
Il 16 settembre, insieme al vescovo, i due salesiani hanno visitato il Seminario minore “Pio XII” di Kisol, che accoglie 400 studenti delle scuole medie e superiori. La visita ha lasciato due forte impressioni: la preparazione spirituale, intellettuale e umana dei seminaristi; l’alta preparazione dei formatori. Mentre il giorno successivo la visita si è completata con la tappa presso un altro seminario, quello dedicato a “San Giovanni Paolo II” a Labuan Bajo.
“Vi chiediamo di pregare per noi in questa delicata di discernimento, perché possiamo arrivare a sapere quando, dove e come iniziare la nostra prima presenza salesiana sull’isola di Flores” conclude il sig. Mei.
Fonte: AustraLasia
