Nella giornata di venerdì 22 novembre il Rettor Maggiore ha visitato la comunità salesiana di Farnborough, nell’Hampshire, trascorrendo circa un’ora e mezza con i suoi confratelli, animandoli nel servizio e rispondendo alle loro domande. Poi si è recato presso il locale Istituto Salesiano, dove ha incontrato gli studenti e ha consegnato i premi agli studenti che hanno partecipato all’iniziativa “Don Bosco Projects”.
Anche in quest’occasione Don Á.F. Artime ha manifestato la prossimità e l’empatia che ogni salesiano, seguace di Don Bosco, dovrebbe avere, e così, si è messo a parlare di tecnica e di manualità con il giovane Brian Soloman, che sta gareggiando nella squadra nazionale britannica al concorso per chi risolve più velocemente il Cubo di Rubik.
In serata, raggiunta la comunità di Battersea, presso Londra, e affiancato anche dal Consigliere per la regione Europa Centro e Nord, don Tadeusz Rozmus, ha infine presieduto l’incontro con l’Ispettore, don James Briody, e il suo Consiglio.
Al mattino di sabato, ultimo giorno della sua visita, il Successore di Don Bosco ha avuto ancora tempo per un dialogo paterno con i Salesiani delle comunità di Cowley, Chertsey Farnborough e Battersea, per l’occasione riuniti tutti in quest’ultima opera; e poi per un commovente incontro con la sig.ra Theresa Deveraux, madre di Sean Deveraux, il volontario salesiano ucciso nel 1993 in Somalia che è divenuto un modello di dedizione e servizio per tutta la gioventù salesiana.
Accompagnato dal suo Segretario, don Horacio López, il Rettor Maggiore è tornato nel pomeriggio a Roma. Ora ha davanti a sé una settimana di lavori ordinari, prima di iniziare, già la settimana prossima, da lunedì 2 dicembre, la Sessione Plenaria Invernale del Consiglio Generale, che proseguirà fino alla fine del prossimo gennaio.
E, a seguire, già s’intravede il Capitolo Generale 28°, che avrà inizio a Torino il 16 febbraio.