(ANS – Roma) – I salesiani misero piede per la prima volta nel territorio dell’attuale Visitatoria dell’Africa Meridionale nel 1896: erano cinque, e sbarcarono a Città del Capo, in Sudafrica, provenienti dall’Ispettoria della Gran Bretagna. Essi avviarono l’Istituto Salesiano, casa madre di AFM e opera che serve ininterrottamente la gioventù bisognosa locale da 129 anni.

(ANS – Roma) – La presenza salesiana è radicata a Timor Est da quasi un secolo e ha accompagnato la popolazione locale nelle alterne, e non di rado sofferte, vicende che hanno contrassegnato la nazione in quest’arco di tempo. L’attuale Visitatoria si è consolidata come una realtà vitale nell’educazione, la formazione, l’evangelizzazione e lo sviluppo della popolazione locale, attraverso scuole, parrocchie, centri di formazione professionale e agricoli e attività sociali.

(ANS – Roma) – Su richiesta dell’allora Vescovo di Cuiabá, Mons. Carlos D’Amour, il 18 giugno 1894 arrivava nella capitale del Mato Grosso, Cuiabá per l’appunto, il primo gruppo di salesiani, guidati dal futuro vescovo Luigi Lasagna. Erano cinque giovani missionari che iniziarono presto la loro attività, nella parrocchia “São Gonçalo” della zona Porto: don Antonio Malan, don Arturo Castells, don Giuseppe Solari, il chierico Agostino Colli e il coadiutore Jean Ruffier.

(ANS – Roma) – Fu nel 1894 che prese avvio l’opera salesiana in Portogallo, con l’arrivo di tre salesiani inviati dall’Italia dall’allora Rettor Maggiore, Don Michele Rua. Essi assunsero la gestione di una casa di educazione già esistente: l’istituto per orfani “São Caetano” di Braga. In breve tempo, i Figli di Don Bosco diffusero il loro carisma in altri territori lusitani. Così, 16 anni dopo, avevano già case a Lisbona, Porto, Viana do Castelo, nelle Azzorre, a Macao e anche missioni di Tanjor (India), a Meliapor (sempre in India) e in Mozambico.

(ANS – Roma) – La costituzione dell’Ispettoria Africa Nigeria Niger (ANN) dei Salesiani di Don Bosco è una testimonianza dello zelo missionario di ampio respiro della Congregazione salesiana. Questa missione affonda le sue radici nell’iniziativa del “Progetto Africa” lanciata durante il Capitolo Generale del 1978, sotto la guida di Don Egidio Viganò. Rispondendo  quell’appello, diversi salesiani lasciarono coraggiosamente i loro Paesi per portare la spiritualità di Don Bosco in Africa. La Nigeria fu tra i primi destinatari di questa iniziativa, con don Gabriel Wade, don Italo Spagnolo e il sig. Giovanni Patrucco, pionieri della missione in quella terra.

(ANS – Roma) – I primi salesiani giunsero in terra ceca il 28 settembre del 1927, nel territorio dell’allora Cecoslovacchia. Ad accompagnare questi primi pionieri missionari c’era un salesiano ceco, il Venerabile don Ignác Stuchlý, che si era formato precedentemente in Italia e che successivamente, nel 1935, sarebbe diventato il primo Superiore dell’Ispettoria “San Giovanni Bosco” della Cecoslovacchia. La prima presenza ad essere avviata sul territorio dell’odierna nazione fu Fryšták, nello stesso 1927, cui seguirono successivamente quelle di Ostrava (1934), Praga (1936), Brno (1940) e Pardubice (1942).

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