Roma, Italia – 20 ottobre 2016 – Il 20 ottobre nell’Istituto di Teologia Dogmatica dell’Università Pontificia Salesiana di Roma, davanti ad un nutrito gruppo di persone è stata presentata la figura di don Luis Bolla, SDB, dal titolo “Possibilità e futuro delle missioni”. Don Antonio Escudero ha moderato l’incontro, ha presentato i relatori che hanno riflettuto sulla figura emblematica di questo missionario e coloro che hanno conosciuto direttamente il suo lavoro missionario tra gli Achuar. Da sottolineare la relazione di José Aranlot, che per due anni ha conosciuto il suo lavoro missionario. Nella giornata di studio hanno presentato la figura di don Bolla: don Juan Bottasso, Antonio Colajanni, Ann Meiser, Maurizio Gnerre, don Aldo Giraudo.
Santiago, Cile – ottobre 2016 – Nei giorni 6 e 7 ottobre si è svolta la XI Giornata Ispettoriale di Comunicazione Sociale, a cui hanno preso parte i comunicatori di tutte le opere salesiane del Cile. Durante le giornate sono state presentate la nuova équipe ispettoriale di CS e le sfide da affrontare nel Cono Sud e sono stati tenuti dei laboratori sugli strumenti per il web e le reti sociali, a cura di Daniela González. Inoltre sono stati affrontati vari temi, tra cui: il cambiamento del modello di comunicazione dell’ufficio stampa; l’entrata del Bollettino Salesiano nel mondo digitale, la sua recente ristampa e il sistema di distribuzione; Google Apps Educational; e il progetto di immagine corporativa.
Victoria, Filippine – ottobre 2016 – Il 15 ottobre 117 giovani tra leader e animatori provenienti da varie opere salesiane dell’Isola Negros, si sono radunati per partecipare ad un incontro di formazione organizzato dal Movimento Giovanile Salesiano e guidato da don John Vernil Lopez, SDB, responsabile del MGS del Sud.
Sihanoukville, Cambogia – ottobre 2016 – Incontro di apertura dell’anno scolastico per gli studenti del Don Bosco Sihanoukville, accolti dai salesiani don Eugenio Xalxo e Roberto Panetto, insieme ad alcuni professori.
Torino, Italia – 17 ottobre 2016 - Un incontro cordiale, quello avvenuto tra l’Ambasciatore della Repubblica di Corea presso la Santa Sede, Francesco Kim Kyung Surk, e la comunità salesiana di Torino “Crocetta” UPS. Nella serata del 17 ottobre, Surk ha condiviso con i salesiani teologi la storia e la situazione attuale della Chiesa cattolica coreana, ripercorrendo le tappe più importanti della chiesa locale fondata dai laici. Laureato in Lingua e Letteratura Italiana, in Scienze Politiche e Diplomazia presso la Hankuk University of Foreign Studies, con un diploma in specializzazione in Diritto ed Economia delle Comunità europee presso l’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma, Francesco Kim Kyung Surk ha sottolineato che la chiesa in Corea del Sud va compresa nel suo rapporto con la storia del Paese e con le religioni che vi erano già da prima, il Buddismo e il Confucianesimo. “Negli ultimi anni – ha dunque rilevato Surk, –i cattolici sono cresciuti dal 2% all’11%, raggiungendo così i 5 milioni e mezzo”. L’incontro, nel ringraziamento del direttore Don Marek Chrzan, è stato vissuto con un “atteggiamento di apertura alla Chiesa universale e, in particolare, a quella della Corea del Sud. Ha fatto bene a me e ai giovani salesiani conoscere, se pur brevemente, la storia e la situazione dei nostri fratelli e sorelle nella terra bagnata dal sangue dei martiri Andrea Kim Taegon, Paolo Chong Hasang e centouno compagni”.
di Antonio Carriero
Valencia, Spagna – 15 ottobre 2016 – Oltre tremila persone, tra le quali una nutrita rappresentanza delle due presenze salesiane di Valencia, hanno partecipato il 15 ottobre alla manifestazione “Povertà Zero”. Cantando slogan e portando cartelli e striscioni contro la povertà, giovani, famiglie, professori, salesiani e membri della Famiglia Salesiana hanno sfilato per le vie di Valencia. Povertà Zero è una delle maggiori mobilitazioni della storia contro la povertà, nata nel 2005 per portare a compimento gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio ratificati nel 2000 da 189 capi di stato e di governo all’ONU. A Valencia Povertà Zero è promossa da una giunta di coordinamento di ONG, di cui “Jóvenes y Desarrollo” è parte.