Città del Vaticano, Vaticano – luglio 2024 - Ieri mattina, 18 luglio, Papa Francesco ha fatto visita al centro estivo “Estate ragazzi in Vaticano”, accompagnato da don Franco Fontana, SDB, responsabile dell’organizzazione delle settimane di attività fisica, educativa e spirituale del centro. Dopo un breve saluto e un ringraziamento ai benefattori a Casa Santa Marta, il Papa si è spostato nell’area del piccolo centro sportivo, realizzato di recente e destinato ai figli dei dipendenti, dedicato a San Giuseppe. Al suo arrivo si è svolto prima un breve incontro con gli animatori e successivamente il Papa si è intrattenuto in conversazione con i bambini e i ragazzi che partecipano al centro estivo. Nel rispondere alle loro domande e ai loro interventi, ispirati al percorso di riflessione e attività che stanno seguendo in questi giorni, Papa Francesco ha parlato del valore della famiglia, dei genitori, del rapporto con i nonni, ha esortato a lavorare per la pace, perché “fare la pace è la cosa più bella della vita”, e a prepararsi al prossimo giubileo “con lo spirito di gioia”. Infine, dopo un momento di preghiera, i bambini e i ragazzi hanno lanciato in aria, tutti insieme, dei palloncini colorati, in gomma naturale, biodegradabili, ognuno con scritte le parole del Papa “A te, caro ragazzo, a te, cara ragazza, sei prezioso agli occhi di Dio”, augurandosi che il messaggio possa raggiungere quanta più gente possibile.
Lubumbashi, R.D. del Congo – luglio 2024 - Presso la “Città dei Giovani”, domenica 14 luglio, Don Pascual Chávez, Rettor Maggiore Emerito, ha ricevuto le promesse di 14 nuovi Salesiani Cooperatori (8 donne e 6 uomini) durante la celebrazione eucaristica da lui presieduta. Hanno concelebrato don Guillermo Basañes, Superiore dell’Ispettoria Africa Centrale (AFC), il Vicario Ispettoriale don Tryphon Kalimira, il Delegato Ispettoriale per la Famiglia Salesiana, don Placide Mukundi e altri sacerdoti salesiani.
Port Moresby, Papua Nuova Guinea – luglio 2024 – Dall’11 al 13 luglio si è tenuta, presso il Centro Conferenze “Emmaus”, a Port Moresby, la seconda conferenza degli stakeholder del “Don Bosco Technological Institute” (DBTI). Nei tre giorni si sono svolti diversi incontri e discussioni, tutti incentrati sul tema: “Sognare insieme che il DBTI diventi un'università”. Gli ospiti invitati e i relatori presenti alla conferenza sono stati stakeholder provenienti dai settori dell'istruzione, del governo e dell'industria, membri del clero e dei salesiani, Exallievi e personale del “DBTI”, che hanno discusso in merito alla possibilità che la scuola diventi un istituto di istruzione superiore avanzato. Presente per l’occasione anche don Gregorio Bicomong, Superiore della Visitatoria PGS, il quale ha sottolineato la determinazione e l'impegno della Visitatoria nel voler far acquisire al DBTI lo status di università. Il moderatore dell’evento, il salesiano don Dindo Vitug, grazie alla sua accurata sintesi di tutti i lavori, è stato in grado di guidare i partecipanti a esprimere congiuntamente le loro opinioni sulla direzione futura del “DBTI” come università e sulle risoluzioni pratiche che possono condurre a questo passo. Tra i tanti relatori illustri presenti, va sottolineata infine la presenza del Vescovo di Kerema, mons. Pedro Centeno Baquero, SDB. Quest’ultimo, nel suo intervento, ha esortato l’istituto a rimanere fedele al carisma salesiano e al Sistema Preventivo di Don Bosco, prendendosi sempre cura dei giovani meno fortunati.
Gbenyedzi, Togo – luglio 2024 – Nell’ambito delle celebrazioni per il quinto anniversario di “Ecole de Cana”, diciassette coppie sono state unite in matrimonio presso la parrocchia “Maria Ausiliatrice” di Gbenyedzi, quartiere di Lomé. La celebrazione eucaristica è stata presieduta da don Jacques Nagalo, il parroco. La celebrazione ha evidenziato la bellezza del matrimonio cristiano ed è stata anche un'occasione per incoraggiare i giovani a intraprendere il cammino del matrimonio religioso. Al termine della celebrazione eucaristica, in un'atmosfera di festa, gli sposi hanno tagliato una torta in segno di condivisione fraterna. L'“Ecole de Cana”, che festeggia i suoi primi cinque anni, è una struttura pastorale familiare dedicata proprio alla preparazione umana e spirituale delle coppie al sacramento del matrimonio.
Oświęcim, Polonia – 5 luglio 2024 – “Boskie Granie”, (Musica nello stile di Don Bosco) è una rassegna musicale estiva, che si svolge la sera di tutti i venerdì estivi sulla Piazza di San Giacinto a Oświęcim. Gli incontri concertistici e teatrali regalano al pubblico esperienze molto emozionanti, ammirazione, riflessione e tutto ciò che nasce nel cuore umano nell’incontro con l'arte. “Boskie Granie” ha avuto luogo per la prima volta nel 2019. “Estivo Palco Musicale” è uno spazio situato tra la chiesa e la scuola, ma anche una proposta tra il lavoro e il tempo libero o tra il sacro e profano. Quest'anno il “Boskie Granie” si svolge per la sesta volta e prevede 8 incontri e concerti. Questo ciclo di concerti, iniziato il 5 luglio, è stato aperto dal Gruppo “Łaska” composto dagli exallievi della Scuola Salesiana di Oświęcim. Il progetto è realizzato dai Salesiani di Oświęcim e dagli Exallievi della Scuola, e co-finanziato dalla Società Salesiana e dalla Città di Oświęcim.
Foto: Don Łukasz Wójcik, SDB
Ecuador – luglio 2024 - Nei campus di El Girón e Sur di Quito dell'Università Politecnica Salesiana (UPS) si è svolto l'Incontro Nazionale dell’Associazionismo Salesiano Universitario (ASU) con la partecipazione di oltre 300 giovani appartenenti alle delegazioni di Guayaquil, Cuenca e Quito. Questo evento, che si è svolto l’ultima volta nel 2018, è significativo per l’integrazione, la formazione e il consolidamento dell’identità dell’ASU. Alla cerimonia di benvenuto erano presenti don Juan Cárdenas, Rettore dell'UPS, i vicerettori dei tre campus, oltre a docenti, direttori di facoltà e gli animatori dei gruppi. Durante il suo intervento, don Cardenas ha sottolineato che l'Università non è solo un'infrastruttura fisica, ma si concretizza in ciascuno dei suoi studenti; l'UPS è anche questi spazi di fraternità e di impegno. Uno degli obiettivi centrali dell'incontro è stato quello di favorire l'integrazione degli studenti che partecipano all'ASU nell'Ateneo, attraverso diverse attività formative sul tema della Strenna 2024 del Rettor Maggiore. Da questo documento è stata proposta una metodologia con laboratori di gruppo che incoraggiavano la riflessione. Una delle attività centrali è stata l'esposizione delle cinque aree dell'ASU: accademica, sociopolitica, comunicazione, culturale e sportiva. Gli animatori e i membri di ciascuna area hanno allestito diversi stand in cui hanno condiviso le attività che svolgono in ciascuna delle località e hanno invitato più studenti universitari ad aderire a queste proposte. L'evento ha offerto anche spazi per la preghiera e l'incontro con Dio.