Piazza Armerina, Italia – gennaio 2025 – Dal 3 al 5 gennaio si è svolto a Piazza Armerina (EN) il Meeting Adolescenti 2025 del Movimento Giovanile Salesiano della Sicilia: #Ricordare #Festeggiare #Costruire. Queste le tre parole che hanno guidato le giornate e che richiamano il progetto elaborato dalla Consulta regionale MGS in occasione del 50° anniversario della nascita del Movimento Giovanile Salesiano in Sicilia. Un incontro che ha visto protagonisti circa 140 adolescenti, impegnati in un percorso di riflessione, condivisione, formazione e spiritualità giovanile salesiana. Cinquant’anni sono un traguardo straordinario, ma sono anche un punto di partenza. Le giornate trascorse hanno riempito il cuore di passione e speranza per il futuro. “Continuiamo a costruire, a festeggiare, a ricordare perché siamo eredi di una grande storia che continua ancora oggi e che è chiamata a scrivere pagine splendide di missione salesiana, testimoniando il Vangelo della gioia nel quotidiano”, affermano dal MGS Sicilia.

Vienna, Austria – gennaio 2025 - La Comunità di Formazione di Vienna ha celebrato il 10 gennaio il suo X anniversario in concomitanza con la giornata dedicata al Beato Titus Zeman. I festeggiamenti hanno avuto inizio con una giornata a porte aperte, durante la quale salesiani, amici e benefattori hanno potuto conoscere la casa e il lavoro della comunità. Visite guidate agli spazi della comunità, conversazioni personali e una presentazione attraverso una mostra fotografica hanno offerto uno sguardo vivace sulla vita e l'evoluzione della comunità negli ultimi dieci anni. Nel pomeriggio si è svolto un momento conviviale, caratterizzato da un clima di festa, durante il quale i partecipanti hanno potuto condividere momenti di gioia e ispirazione, arricchiti da scambi e riflessioni sulla vita e l’eredità spirituale del Beato Titus Zeman. La giornata si è conclusa con una celebrazione eucaristica presieduta da don Siegfried Kettner, Superiore dell’Ispettoria salesiana dell’Austria (AUS). Durante l’omelia, il Beato Titus Zeman è stato ricordato come modello di fede e comunità per i tempi moderni. Al termine della messa un’agape ha concluso la giornata in un clima di fraternità. I festeggiamenti hanno espresso gratitudine profonda e testimoniato una fede viva e condivisa.

Testo e foto: don Johannes Haas SDB

Malta – gennaio 2025 - Il richiedente asilo sud sudanese Achuil Abdalla ha trovato la sua vocazione per la medicina dopo una tragedia personale. Nel 2005, inatti, sua madre morì in un ospedale privo di risorse essenziali, motivandolo a fare dell’educazione medica la missione della sua vita. Ora 21enne, Achuil è uno studente di infermieristica a Malta, e sta svolgendo il suo tirocinio presso il “St. James Hospital”, con il sogno di diventare medico. Achuil è arrivato a Malta all’età di 16 anni a bordo della nave di salvataggio dell’ONG “Sea Watch 3” dopo essere stato recuperato al largo della costa libica con altre 31 persone nel dicembre 2018. Nonostante le sfide della richiesta di asilo e l’adattamento alla vita in un nuovo Paese, Achuil ha perseverato, superando gli esami e distinguendosi negli studi infermieristici. Achuil ancora oggi è grato ai salesiani per il loro supporto, che egli afferma sia stato fondamentale. Al suo arrivo, gli hanno fornito alloggio e assistenza presso l’“Osanna Pia Home”, un centro salesiano di Malta che offre riparo e opportunità a individui vulnerabili. La casa, attualmente residenza del Superiore della Visitatoria MLT, riflette l’impegno salesiano nel promuovere la resilienza, l’educazione e l’assistenza per coloro che sono nel bisogno e ai margini della società. Mentre Achuil continua a confrontarsi con le incertezze del suo essere un richiedente asilo, la sua determinazione e il supporto che ha ricevuto lo hanno spinto più vicino al suo obiettivo finale di diventare un medico e onorare così la memoria di sua madre.

Daejeon, Corea del Sud – gennaio 2025 – Venerdì 3 gennaio due nuovi novizi hanno iniziato la loro vita salesiana attraverso la cerimonia di accettazione al noviziato presieduta da don Marcello Baek, Superiore dell’Ispettoria salesiana “Santi Martiri Coreani” della Corea del Sud (KOR). I protagonisti della giornata sono stati Francis Park e Francis Kim, che hanno cominciato il loro percorso formativo per essere dei nuovi Don Bosco per la gioventù coreana. All’evento hanno partecipato 20 salesiani che stavano completando il loro ritiro annuale presso il locale Centro Educativo-Pastorale Salesiano, i quali si sono congratulati con i novizi per aver intrapreso questo percorso di fede e hanno pregato insieme affinché diventino buoni salesiani. Ora sarà don Wee Felix, Maestro dei Novizi nell’Ispettoria KOR, ad accompagnare i due novizi nel loro cammino.

Sultan Bathery, India – gennaio 2025 – È stata inaugurata giovedì 9 gennaio, presso il “Don Bosco College” di Sultan Bathery, la conferenza nazionale di tre giorni “Innovazioni negli interventi per la popolazione indigena”. L’evento segna l’inizio della promozione del dialogo, della ricerca e delle soluzioni per l’emancipazione delle comunità indigene. Organizzato dall’Istituto di Salute Mentale e Neuroscienze (IMHANS), dal “Tribal Mental Health Project”, dal “Dipartimento di Supporto Psicosociale nella Gestione dei Disastri” (DPSSDM) di Bangalore, nonché dall’istituto salesiano anfitrione, l’evento riunisce esperti di vari campi per affrontare i problemi di salute mentale e fisica affrontati dalle comunità tribali. Nella giornata introduttiva, dopo il discorso di apertura di don Antony Thekkedath, Direttore e Preside del “Don Bosco College”, il dott. Subhasis Bhadra, responsabile del DPSSDM, ha presentato gli obiettivi della conferenza. Successivamente, il sindaco di Sultan Bathery, il signor T.K. Ramesh, ha affermato l’importanza di sensibilizzare le comunità indigene, favorire il cambiamento attraverso l’istruzione, fornire loro terreni e implementare precauzioni efficaci contro i disastri naturali. Il direttore dell’IMHANS di Kozhikode, il dott. P. Krishna Kumar, da parte sua ha sottolineato la necessità di sforzi collaborativi per affrontare le sfide affrontate dalle comunità tribali; mentre il Prof. N. Vinod Chandra Menon, membro fondatore dell’Autorità Nazionale per la Gestione dei Disastri (NDMA), ha evidenziato le lacune critiche nell’accesso ai servizi sanitari e di salute mentale, in particolare tra le popolazioni indigene, sottolineando l’urgente necessità di migliori strategie.

Madrid, Spagna – gennaio 2025 - Mercoledì 8 gennaio alle 19 c’è stata la prima di “Sueños, el Musical” su YouTube, ed è stato subito un grande successo: lo spettacolo di Toño Casado ha raggiunto oltre 10.000 visualizzazioni in pochi giorni. “Sueños, el musical” è uno spettacolo prodotto dai Salesiani dell’Ispettoria “San Giacomo Maggiore” (SSM) e creato da Toño Casado. Il musical riesce a cantare e raccontare la potenza di un sogno fatto all’età di nove anni da un semplice ragazzino; un sogno, però, che ha cambiato la sua vita e quella di migliaia di persone, soprattutto bambini, adolescenti e giovani di tutto il mondo. “Sueños, el musical” è un impegno artistico di prim’ordine volto ad avvicinare quel sogno programmatico al nostro tempo, aiutando a (ri)scoprirlo con un linguaggio fresco e giovanile. I salesiani dell’Ispettoria SSM auspicano che il musical diventi uno strumento prezioso per approfondire il sogno vocazionale di Don Bosco, e che, in questo modo, venga favorito il compito educativo-pastorale di tante persone che vivono e lavorano a servizio di centinaia di bambini e giovani che Dio ha loro affidato. La visione del musical può essere effettuata nella sua interezza o nei 20 capitoli scanditi da ciascuna delle canzoni presenti nell’opera. Con il musical vengono offerti anche materiali didattici che supportano questo compito educativo. Inoltre, le canzoni possono essere ascoltate su Spotify.