In Eritrea la popolazione vive di agricoltura di sussistenza, allevamento e pesca e il 58% conta su meno di 1 € al giorno. Dei circa 3,5 milioni di abitanti oltre la metà ha meno di 15 anni. Ma il sistema scolastico è inadeguato e per avere accesso all’educazione superiore gli studenti sono costretti a seguire il programma di servizio nazionale, una sorta di servizio militare/civile inizialmente ideato per la durata di un anno, ma dal 1998, di fatto, reso a tempo indeterminato.
Per tutti questi motivi, circa 4.000 persone fuggono ogni mese dal Paese.
I Figli di Don Bosco sono in Eritrea dal 1995. In linea con la concretezza e il carisma salesiani la loro missione si è concentrata sull’educazione, rivolta ai più poveri e, soprattutto, ai giovani e ai bambini svantaggiati per fornire loro gli strumenti per vivere un futuro di dignità nella loro terra, contribuendo così alla creazione di un contesto sociale più equo e più libero.
A Decamerè, a circa 40 Km da Asmara, i salesiani sono molto impegnati, attraverso un’opera che è un florilegio di opportunità nel “deserto” circostante: la comunità educativo-pastorale, in collaborazione con le diocesi locali, anima le periferie, offre servizio oratoriale a più di 600 giovani, e, grazie al centro giovanile, mette a disposizione una biblioteca e offre una formazione di base in Informatica, Grafica e Musica.
Presso l’opera di Decamerè sono anche attivi una foresteria, l’aspirantato, una cappella pubblica e una scuola tecnica, composta da quattro enormi laboratori, aule e sale, una biblioteca, una caffetteria, una cucina e i dormitori, insieme a campi da calcio, pallavolo e basket. È una struttura molto ben organizzata, che ha formato ben 2.384 studenti in varie discipline di indirizzo tecnico: Carrozzeria, Meccanica, Carpenteria metallica, Falegnameria, Elettrotecnica ed Elettronica, e rappresenta il fiore all’occhiello dell’attività dei salesiani.
I salesiani di Decameré ora hanno bisogno di installare due cisterne e un impianto idraulico nella missione, altrimenti diventerà difficile continuare a garantire la loro presenza, che rappresenta l’ancora di salvezza per la vita di moltissime persone.
Per ulteriori informazioni, visitare il sito: www.missionidonbosco.org