La pubblicazione della Bibbia è stata preceduta da una concelebrazione eucaristica presieduta da mons. Moolechira, arcivescovo di Guwahati, che nell’omelia si è congratulato con don UV Jose e la sua équipe per il risultato “senza pari” di tradurre la Bibbia in lingua tiwa e di farne l’edizione più “giovane” al mondo. Il presule ha anche esortato tutti a leggere e riflettere sulla Parola di Dio, che ha il potere di cambiare le vita delle persone e delle società.
Mons. Matekatt, poi, ha ringraziato tutti i traduttori per questo servizio, osservando che don UV Jose ha lavorato con cura per oltre cinque anni spendendo fino a 14 ore al giorno in questa missione. Egli ha definito anche la “Baibil Khumur” un tesoro, ma non da esposizione, quanto un tesoro da conoscere e approfondire, e anche lui ha esortato ad imparare i versetti della Bibbia in lingua tiwa.
Anche don Januarius Sangma, Ispettore di Guwahati era presente per l’occasione, e ha espresso tutta la sua soddisfazione per quest’opera, sottolineando che tutti i collaboratori di don UV Jose sono exallievi delle scuole salesiane.
Da parte sua don UV Jose, che oltre alla Bibbia ha curato anche alcuni testi scolastici e libri in lingua tiwa, ha manifestato tutto il suo amore per la gente di quella tribù con un discorso di felicitazioni e una benedizione pronunciati in perfetta lingua tiwa.
Le prime copie della “Baibil Khumur” sono state infine consegnate ai due presuli presenti e poi a don UV Jose e a tutta la sua équipe.
La giornata di festa è stata completata da un’accademia culturale, con canti e danze propri della cultura tiwa.
La comunità Tiwa o Lalung è una tribù indigena che vive principalmente negli Stati indiani dell’Assam e del Meghalaya, nell’India nord-orientale, ma anche in alcune parti dell’Arunachal Pradesh e di Manipur. Secondo i dati del censimento del 2011, i tiwa sono circa 371mila, ma quelli che parlano la lingua tiwa sono meno di un decimo (34.800).
L’opera di don UV Jose – e prima di lui di don Michael Balawan, anch’esso salesiano, che tradusse in tiwa il Nuovo Testamento e che scrisse un dizionario Tiwa-Inglese-Khasi curò libri religiosi e canzonieri sempre in lingua tiwa – serve quindi anche a preservare un’eredità culturale al tempo stesso preziosa e a rischio.
https://www.infoans.org/sezioni/notizie/item/9458-india-un-salesiano-traduce-la-bibbia-in-lingua-tiwa#sigProId0a5c86bc8d