In questo senso, venerdì 13 settembre si è svolto un incontro al quale hanno partecipato gli Economi della Visitatoria Africa Grandi Laghi, in particolare di Uganda, Burundi e Ruanda. Era presente all’incontro anche l’Economo Ispettoriale, il sig. Hubert Twagirayezu, salesiano coadiutore.
Il sig. Hubert ha spiegato che, sebbene l'incontro si sia concentrato su vari altri temi tra cui la sostenibilità a lungo termine, la raccolta fondi, la buona gestione delle risorse e l'importanza degli uffici di pianificazione e sviluppo, l'enfasi principale è stata posta sulle nuove procedure da adottare per dare vita a iniziative di autofinanziamento della Visitatoria.
"Questo incontro viene organizzato ogni anno dalla nostra Visitatoria. Quest'anno, in particolare, ci siamo voluti concentrare sulle modalità che possono condurci all'autofinanziamento, senza dunque dipendere sempre da finanziamenti esterni", ha detto il sig. Hubert.
Ha aggiunto, inoltre, che sono state identificate alcune aree specifiche in cui i Salesiani possono lavorare con i governi regionali e creare partnership con le ONG locali, al fine di realizzare alcuni progetti che possono portare cambiamenti positivi tra le comunità.
Sulla questione dell'autofinanziamento e del Volontariato Salesiano, il sig. Hubert ha poi spiegato che l'obiettivo dell'autofinanziamento non è quello di accumulare il denaro sui conti bancari salesiani, ma di cercare finanziamenti per continuare il lavoro di formazione dei giovani nei Paesi della Visitatoria. L’idea dell’autofinanziamento ha come obiettivo finale quello di avere una generazione ben istruita, che possa anche contribuire con la propria esperienza nello sviluppo dei Paesi di origine.
Ha osservato che il motivo per cui i Salesiani aiutano i giovani più poveri è sempre il medesimo: perché i giovani sono, e saranno sempre, il motore dello sviluppo dei loro Paesi.
I Salesiani di Don Bosco sono presenti nella regione dei Grandi Laghi da oltre 50 anni e anche qui sono sempre stati al servizio dei giovani, fornendo loro programmi educativi, sociali e di evangelizzazione, a partire dal Ruanda (1954), e poi nel Burundi (1962) e in Uganda (1985).