Tra gli ospiti di maggior riguardo all’evento, si segnalano: il dott. Bhupesh Hajong, Direttore della MSSDS; la dott.ssa J. Lyngwa, Vicedirettrice del Programma per l’Impiego dello Stato di Meghalaya; e don Edmund Gomes, Direttore della scuola salesiana, i quali hanno inaugurato ufficialmente la fiera.
Nel saluto offerto per l’occasione, il dott. Hajong ha parlato a lungo dell’importanza di far sviluppare le competenze tecniche e professionali dei giovani, e della necessità per i ragazzi e le ragazze del Meghalaya di fare scelte consapevoli per il loro percorso lavorativo, così da poter raggiungere i loro obiettivi nella vita.
Da parte sua la dott.ssa Lyngwa ha incoraggiato i giovani ad approfittare della fiera per incontrare datori di lavoro di diversi settori e industrie; mentre don Gomes ha ricordato che lo scopo della fiera è incoraggiarli a lavorare duramente e a fare della loro vita un capolavoro; quindi ha anche ricordato la figura di Don Bosco e il suo servizio dei giovani, evidenziando l’obiettivo e la missione dei salesiani di condividere con i giovani le competenze professionali e le responsabilità.
Alla grande fiera del lavoro hanno preso parte circa 4.200 giovani dai 18 ai 35 anni tra i più bisognosi di impiego e di opportunità: si trattava infatti, di ragazzi e ragazze senza lavoro e fuori dai circuiti della formazione. A loro i salesiani, con i loro collaboratori istituzionali, hanno offerto una possibilità d’incontro con i responsabili delle Risorse Umane di oltre 30 grandi aziende, nazionali e internazionali.
Durante i due giorni dell’evento i selezionatori delle diverse aziende, impegnate nei più disparati ambiti professionali – Logistica, Turismo, Informatica e Comunicazione, Salute, Sicurezza, Aviazione, Bellezza e Benessere… – hanno fatto diverse proposte di lavoro dirette ai giovani presenti.
Inoltre, anche chi non ha ricevuto immediatamente un’offerta di lavoro è stato comunque avviato alle proposte di formazione gratuita promossa dalla MSSDS nell’ambito del suo programma “Sostenere lo sviluppo del Capitale Umano del Meghalaya”, un programma di cui il Don Bosco Tech è collaboratore tecnico, attraverso la fornitura di corsi di formazione professionale.
Lo sviluppo delle competenze professionali è ora una delle priorità nazionali in India; per questo i programmi della MSSDS per i giovani senza lavoro e fuori dai cicli educativi assumono un grande valore, e con essi anche la formazione alle competenze offerta dal “Don Bosco Tech” – che nel solo Meghalaya si è assunta di educare e accompagnare nel mondo del lavoro circa 7.000 giovani.
La “Don Bosco Tech Society” è una rete di oltre 440 Centri di Formazione Professionale salesiani distribuiti in 29 Stati dell’India – numeri che la rendono la più grande organizzazione impegnata nella formazione per il sostentamento in India dopo lo Stato. Tutti i centri offrono ai giovani economicamente e socialmente emarginati una formazione professionale di breve durata, volta all’occupazione e orientata alle necessitò del mercato del lavoro. Guidata dai Salesiani di Don Bosco, cerca di contrastare la disoccupazione e la mancanza di manodopera qualificata con un approccio di mercato sensibile alle esigenze socio-economiche dei giovani emarginati.
