Eduarda dos Santos, 16 anni, è una studentessa e nuotatrice dell’Istituto Salesiano di Salvador, Stato di Bahia. Ha ricevuto la lettera di convocazione del Comitato Olimpico Brasiliano (COB) per portare la torcia olimpica di Rio 2016 nella giornata del 24 maggio, quando la torcia attraverserà la città di Salvador. E nonostante manchino ancora diverse settimane, sin da ora è impegnata a seguire le linee guida del Comitato.
Eduarda è una delle promesse olimpiche del mondo natatorio di Bahia. “Fare nuoto presso l’Istituto Salesiano per me è importante, anche perché abito vicino alla scuola. Credo che riuscirò a partecipare alle Olimpiadi del 2020 e voglio portare delle medaglie al Brasile. Il nuoto è parte della mia vita, mi darà un futuro promettente e molte opportunità”, afferma la ragazza.
Un’altra allieva salesiana selezionata è Jéssika Azevedo, di appena 13 anni, allieva presso il centro educativo salesiano di Natal. Il suo compito sarà trasportare la fiaccola paralimpica durante il suo passaggio nello Stato di “Rio Grande do Norte”.
Allieva dell’8°anno, Jessika è paratleta nello sport delle bocce e si è detta molto felice della selezione, oltre che sorpresa. “Sapevo di essere stata pre-selezionata, ma quando mi hanno confermato non ci potevo credere”, ha detto.
Jéssika è ancora troppo piccola per partecipare alle Paralimpiadi di Rio, ma ha raccontato che si sta allenando per un torneo scolastico nazionale, che si terrà alla fine dell’anno, nel quale rappresenterà la scuola salesiana di Natal.
Eduarda e Jéssika, due fiori all’occhiello dell’attenzione salesiana verso il mondo dello sport. Come ha detto Papa Francesco il 21 giugno 2015 a Valdocco: “Don Bosco cosa faceva? Lo sport, perché lo sport ti porta a essere sociale, a una competitività sana, ti porta alla bellezza di lavorare tutti insieme”.