La benedizione della statua di Maria Ausiliatrice avvenne il 25 marzo 1908, da parte dell’allora vescovo di Cordoba, mons. José Pozuelo Herrero. Le cronache del tempo raccontano che all’evento erano presenti anche le autorità della città e che quel giorno segnò una pietra miliare per l’opera salesiana e per Cordoba. Quindi, 10 anni dopo, è avvenuta la benedizione e consacrazione del santuario, il 23 settembre 1918, evento di cui è stato così commemorato il centenario.
I laboratori salesiani di Barcellona-Sarriá erano stati incaricati di eseguire la scultura in legno di Maria Ausiliatrice. La statua che negli anni '60 del secolo scorso è stata sottoposta ad un profondo restauro da parte dello specialista cordovano Juan Martínez Cerrillo, che ha modificato il perimetro della testa e la policromia. Successivamente, anche i laboratori di “Nuestra Señora de la Almudena” di Madrid sono intervenuti sulla scultura, nel 2005.
Quattro anni dopo, il 10 maggio 2009, la comunità salesiana di Cordoba ha vissuto un nuovo evento significativo, con l’incoronazione pontificia della statua: fu un momento storico, che raccolse centinaia e centinaia di fedeli provenienti da molte zone di tutto il Paese, e che si sviluppò lungo il viale “Gran Capitán”.
Infine, la statua di Maria Ausiliatrice ha partecipato nel 2015 al grande evento mariano “Regina Mater”, celebrato in occasione del 775° anniversario della consacrazione della cattedrale di Cordoba.
“Sabato scorso non era il 24 maggio, ma il fervore e la devozione salesiana hanno invaso le strade di Cordoba. La statua di Maria Ausiliatrice è stata portata in una processione straordinaria per le vie della città, per commemorare il centenario della benedizione e consacrazione del santuario che porta il suo nome - ha testimoniato il giornale ABC de Sevilla –. La statua è stata trasportata fino alla cattedrale cittadina, dove si è tenuta una solenne Messa pontificale, presieduta dal vescovo di Cordoba, mons. Demetrio Fernández González”.