Il progetto “Un té con Adilah” persegue l’inserimento delle giovani madri migranti che vivono nel quartiere di Santa Chiara attraverso un semplice evento quotidiano, quale è un tè condiviso tra le madri che attendono i loro bambini all’uscita dal laboratorio di supporto scolastico offerto dall’oratorio salesiano. Da lì, e in collaborazione con altre 8 ONG di quartiere, e grazie al supporto della “Fondazione con il Sud”, è stata sviluppata una vasta gamma di servizi (assistenza medica e ginecologica, supporto per la ricerca di lavoro, scuola per genitori, sostegno psicologico, educazione per adulti...) al fine di includere nella società italiana, non solo le madri, ma a tutti i membri delle famiglie immigrate.
Alla convention hanno preso parte oltre 200 rappresentanti di organizzazioni che lavorano per l’inclusione sociale in molti paesi europei e vari membri della Commissione europea. Attraverso vari laboratori sono stati affrontati i temi più attuali in ambito sociale: la base dei diritti sociali, l’inserimento dei rifugiati, le convergenze tra i paesi europei e come le priorità di ogni semestre europeo possano contribuire a ridurre gli squilibri sociali.