La scuola grafica cartaria mosse i suoi primi passi nel 1967, a pochi anni dalla costruzione e dall’inaugurazione dell’intero complesso dell’Istituto Salesiano San Zeno (1962-64), la seconda presenza dei Figli di Don Bosco nella città veneta.
“Quella era un’epoca, in cui le imprese avevano estremo bisogno di portare i ragazzi al diploma: c’era necessità di competenze professionali pratiche da arricchire con conoscenze progettuali tecniche – racconta Francesco Zamboni, direttore del Centro di Formazione Professionale (CFP) salesiano –. Questi giovani di giorno lavoravano e la sera tornavano sui banchi a studiare: molti di quegli studenti sono riusciti ad aprire una loro attività e a diventare imprenditori”.
La collaborazione con le imprese grafiche del territorio era molto stretta, anche perché l’industria del settore era fiorente e coinvolgeva in maniera diretta centinaia di lavoratori e di famiglie.
La scuola ha continuato così a crescere, in un rapporto di mutuo scambio con il territorio. Tra la fine degli anni Novanta e gli anni Duemila, però, il mondo della grafica ha subito una forte accelerazione in termini di innovazioni e cambiamento, che si sono riverberati, ovviamente, anche sull’istituto salesiano. “Negli anni la formula serale ha iniziato a rispondere sempre meno alle esigenze delle famiglie e a perdere pian piano di attrattiva, così è rimasto in piedi il CFP, a cui è stato affiancato l’istituto tecnico diurno” prosegue il signor Zamboni.
“Contemporaneamente c’è stato uno sviluppo dell’aspetto didattico – aggiunge Marco Tonoli, coordinatore di Grafica e Comunicazione –. In passato il settore era focalizzato soprattutto su micro-fasi e sulla produzione di stampati per le aziende: ora la figura di grafico si è trasformata in quella di consulente di comunicazione a 360°, specializzato anche nello studio del marchio, delle vetrine, del sito web, pertanto si è resa necessaria una rivisitazione sia della didattica, sia degli stessi laboratori”.
Don Carlo Beorchia, attuale Direttore dell’intera opera salesiana, torna ancora più indietro nel tempo con la memoria. “Quest’anno si festeggiano anche gli 80 anni della Scuola d’Arte grafica, da cui ha avuto origine la scuola grafica San Zeno. È importante ricordare che la tipografia è stato uno dei primi laboratori attivati da Don Bosco”.
Nei giorni scorso la scuola ha festeggiato l’anniversario con una solenne cerimonia, alla quale erano presenti anche il sindaco della città, Federico Sboarina, che ha definito l’istituto “una colonna portante del sistema d’istruzione veronese, che ha formato migliaia di studenti”, e il sindaco del vicino comune di Sona, Gianluigi Mazzi, exalunno ed ex docente della scuola grafica, che quest’anno ha deciso di intitolare una via al salesiano coadiutore Luigi Fumanelli, fondatore di quattro scuole grafiche in Veneto: “Era una persona tenace, che ha fatto davvero tanto per gli allievi e per diffondere i valori della scuola”.
La storia della Scuola Grafica Cartaria “San Zeno” è stata anche sintetizzata dai suoi allievi in un breve video, che mostra al contempo lo sviluppo dell’istituto educativo e le capacità grafiche degli allievi.
Fonte: L’Arena