I destinatari del Dream Center sono oltre 5200 bambini, 126mila ragazzi e giovani e 34mila adulti, che vengono animati attraverso varie attività in 4 settori. Al primo posto c’è l’impegno nelle 30 “Scuole Alternative” e nei 12 “Istituti Ponte” di Seul per ragazzi che hanno abbandonato gli studi; in questo settore rientrano anche iniziative come giochi, attività d’oratorio, festival musicali e cinematografici, formazione al volontariato… ; vi è poi un’équipe che cura una vasta gamma di servizi di consulenza psicologica (terapie di gruppo, consulenza genitoriale e familiare, educazione preventiva…); quindi vi sono diversi corsi di educazione rivolti direttamente ai ragazzi sul tema affettivo-sessuale e affettivo-familiare; e infine un centro per l’accoglienza temporanea dei minori, aperto tutto il giorno, tutti i giorni.
Attualmente il Dream Centre è un’istituzione sviluppata in accordo con le autorità governative all’insegna di una nuova filosofia, nella quale vengono integrati sotto lo stesso tetto tutti i servizi per ragazzi a rischio. Esso è frutto di decenni di coinvolgimento salesiano con i giovani nel sistema della scuola e nel dialogo con le autorità del governo.
A causa della bassa nazionalità in Corea del Sud, anche il numero degli adolescenti e giovani sta diminuendo notevolmente; tuttavia il numero dei giovani bisognosi o a rischio è addirittura in aumento. In questa situazione i Salesiani cercano di essere presenti tra i minori più vulnerabili, lavorando insieme a molte altre istituzioni o inseriti in programmi governativi.
Fonte: AustraLasia