L’urna aveva raggiunto Shillong lo scorso 26 febbraio ed è stata esposta alla pubblica venerazione di centinaia di fedeli presso l’istituto tecnico salesiano di Laitumkhrah. Shillong vanta un legame speciale con Don Bosco, dato che fu lì che, quasi un secolo fa, giunsero alcuni missionari salesiani che poi cambiarono per sempre il volto e la storia di tutto il Nord-Est dell’India. Anche per questo l’arrivo dell’urna in città ha suscitato grande interessa nei media locali.
Il 6 marzo l’urna è stata portata con una processione solenne verso la sua destinazione finale, Cherrapunjee (anche nota come Sohra), una cittadina in crescita a 54 km da Shillong, che ospita un santuario dedicato proprio a San Giovanni Bosco.
Partita alla 6 del mattino, la processione ha previsto due soste lungo il percorso - a Mawjrong e Laitryngew - per la venerazione della reliquia da parte dei fedeli. Durante la prima sosta, presso la parrocchia salesiana, è stata celebrata anche l’Eucaristia, presieduta da don James Thyrniang, Economo dell’Ispettoria di Silchar.
L’accoglienza calorosa e festante che la gente di Cherrapunjee ha tributato alla reliquia ha poi dato testimonianza dell’affetto della popolazione verso la figura del Santo dei Giovani. È stata celebrata un’altra messa solenne, cui sono seguite alcune testimonianze. Quindi l’urna è stata trasportata all’interno del santuario dove resterà esposta in forma permanente.
Altre 4 urne contenenti anch’esse reliquie insigni di Don Bosco raggiungeranno nei prossimi mesi luoghi significativi della fioritura del carisma salesiano in tutto il mondo.