Prima ancora che Salesiani e giovani andassero all'aeroporto di Ławica per accogliere il Rettor Maggiore, presso la Fortezza VII – il carcere in cui i 5 vennero imprigionati, che oggi ospita il Museo del Martirio – ha avuto luogo l’apertura di una mostra dedicata proprio ai 5 oratoriani martiri, presieduta da Mons. Stanisław Gądecki, arcivescovo di Poznań, insieme con don Jarosław Pizoń, Ispettore di Wrocław.
Contemporaneamente, numerosi gruppi di giovani provenienti da varie parti della Polonia si andavano radunando presso l’Istituto Salesiano di Poznań per un incontro giovanile ispirato alla figura dei 5 beati, che nella serata di venerdì ha dato vita ad una grande festa in musica.
Sabato è stata una giornata di festa per tutta la Famiglia Salesiana. Nella chiesa salesiana del quartiere di Winogrady è stato proiettato per la prima volta un film intitolato “I 5 beati dell’Oratorio Salesiano”; quindi ha avuto luogo la solenne Eucaristia, nella quale il X Successore di Don Bosco ha predicato l’omelia. Poi, dopo la messa Don Á.F. Artime ha potuto incontrare le famiglie dei 5 beati e assistere ad un concerto giovanile.
In serata c’è stato ancora tempo per un momento di speciale preghiera presso la Fortezza VII e nell’occasione il Rettor Maggiore ha offerto il pensiero della “Buonanotte” salesiana. Ha sottolineato come il martirio dei 5 giovani oratoriani non sia stato voluto da Dio, che è invece un Dio di vita, ma “dal peccato strutturale” che segnò quell’epoca. E al tempo stesso ha indicato i 5 beati per proporli ai giovani come modelli di ricerca e vicinanza al Signore: “hanno vissuto questi due anni di sofferenza con una grande pace. La grazia del Signore è stata sempre la loro forza. Dobbiamo essere convinti che anche noi possiamo trovare la presenza di Dio nella nostra vita”.
Domenica, infine, è stata celebrata la messa di chiusura di questo speciale triduo di celebrazioni nella stessa chiesa di Maria Ausiliatrice che i 5 oratoriani martiri erano soliti frequentare. “Voi giovani siete quelli che avete il potere di farci migliori e più felici. Grazie a voi torno più entusiasmato e felice della mia vocazione salesiana” ha concluso Don Á.F. Artime nell’omelia.
Su ANSFlickr sono presenti numerose foto e alcuni video su questo viaggio.