Fondazione e inaugurazione
Il 20 dicembre 2011, Don Pascual Chávez, all’epoca Rettor Maggiore dei Salesiani di Don Bosco, annunciò la creazione della nuova Ispettoria salesiana di Silchar, con il Beato Giovanni Paolo II come suo Patrono. L’Ispettoria, nata per distaccamento dall’Ispettoria di Guwahati, divenne così l’11ª Ispettoria salesiana in India e sin da allora comprendeva le attività salesiane nell’arcidiocesi di Shillong e nelle diocesi di Nongstoin, Jowai, Aizawl e Agartala, per un totale iniziale di 35 centri.
L’Ispettoria INS, con sede a Silchar (INS), venne inaugurata ufficialmente il 24 maggio 2012, con una celebrazione eucaristica presieduta dal compianto Arcivescovo di Shillong, Mons. Dominic Jala, SDB, durante la quale don Maria Arokiam Kanaga, all’epoca Consigliere Regionale per l’Asia Sud, per conto del Rettor Maggiore insediò don George Maliekal come primo Superiore di questa nuova Ispettoria.
Trasferimento della Casa Ispettoriale
Il primo Capitolo Ispettoriale (2013) sul tema del Capitolo Generale 27° “Testimoni della radicalità evangelica” deliberò sulle principali istanze ispettoriali e formulò un piano d’azione per i successivi tre anni. In quest’ottica, esso deliberò anche il trasferimento del centro ispettoriale da Silchar a Shillong, operazione che – dopo l’avallo del Rettor Maggiore – divenne effettiva il 2 settembre 2013, fissando la nuova sede presso l’Istituto Mathias.
Crescita e sviluppo
Nei suoi 13 anni di esistenza l’Ispettoria è progressivamente cresciuta e fiorita, sotto la guida – dopo don Maliekal (2012-18) – anche di don Paul O. Lyngkot (2018-24) e, attualmente, di don John Zosiama.
L’Ispettoria ha celebrato con tutta l’India salesiana l’Anno Centenario dell’arrivo del carisma di Don Bosco nel Paese, e in particolare nel Nord-Est indiano (1922-2022), con un anno di gratitudine e riflessione, che ha favorito un legame più stretto e consapevole con Don Bosco e la sua missione.
Statistiche dell’Ispettoria
A marzo 2025, l’Ispettoria INS comprende:
Totale membri: 311
Sacerdoti: 156
Fratelli: 26
Chierici: 129
Novizi: 32
Salesiani nella Missio Ad Gentes: 3
Totale Case: 44
Erette canonicamente: 27 case
Presenze: 17 case
Istituzioni e attività di sensibilizzazione
L’Ispettoria sovrintende a un’ampia gamma di istituzioni e attività. Queste includono 25 parrocchie e 5 case di formazione (l’aspirantato “Savio”, il centro “Don Bosco” di Nonglakhiat, la “Bosco Home” di Herma, il noviziato di Sunnyside e lo studentato teologico “Sacro Cuore”).
L’Ispettoria gestisce anche due college – il “St. Anthony” di Shillong e il “Don Bosco” di Byndihati – e cinque scuole tecniche, tra cui la “Don Bosco Technical School” di Shillong e la “Bosco Pnar” di Jowai. Inoltre, ci sono 10 centri di formazione, due centri multimediali e 29 scuole formali, oltre a numerose scuole locali nei villaggi. Nel complesso, queste istituzioni raggiungono circa 53.670 studenti all’anno, con un impatto significativo sull’educazione e sull’evangelizzazione della regione.
Le sfide dell’Ispettoria
Perché la sua missione possa crescere ancora, l’Ispettoria di Shillong si trova ad affrontare diverse sfide che devono essere affrontate affinché la missione possa prosperare ulteriormente. La Pastorale Giovanile in molte case deve essere ancora sviluppata per raggiungere il suo potenziale e coinvolgere efficacemente i giovani; c’è anche un’urgente necessità di identificare, formare e compensare adeguatamente i catechisti che possono dedicarsi pienamente all’animazione delle comunità; mentre restano sfide costanti garantire l’attuazione coerente della pedagogia salesiana e della formazione alla fede; così come sostenere la continuità di diverse pur validissime iniziative avviate nell’Ispettoria.
Misure per la crescita
Per superare queste sfide, l’Ispettoria sta adottando misure per rafforzare tutte e quattro le dimensioni della Pastorale Giovanile: Educazione alla fede, Esperienza Sociale, Educazione e Cultura e Discernimento Vocazionale. Verrà prestata maggiore attenzione ai “giovani liberi” nei quartieri, con progetti per la creazione di scuole di formazione, ostelli della gioventù e servizi di consulenza per sostenere i giovani adulti. Inoltre, l’Ispettoria riconosce l’importanza di formare il personale laico alle attività giovanili salesiane e di coinvolgerlo più significativamente nella missione.
La collaborazione con altre realtà della Famiglia Salesiana – come le Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA), le Suore Missionarie di Maria Aiuto dei Cristiani (MSMHC) e le Suore della Visitazione di Don Bosco (VSDB) e i Salesiani Cooperatori (SSCC) – sarà intensificata per sostenere i programmi giovanili. L’Ispettoria intende anche incoraggiare i giovani cattolici a partecipare attivamente alla politica e ai servizi civili, preparandoli per gli esami statali. È previsto anche l’avvio di altri centri giovanili e accademie sportive per attrarre e sviluppare giovani talenti. E verranno inoltre esplorate collaborazioni con organizzazioni nazionali e internazionali come gli Scout, il Rotary Club e la Croce Rossa, per coinvolgere i giovani in modo significativo e fornire loro opportunità di crescita e di servizio.
L’Ispettoria “San Giovanni Paolo II” di Shillong, si sforza così di essere un esempio luminoso della visione di Don Bosco tradotta in azione. Radicata nel carisma salesiano, INS ha fatto passi da gigante nell’evangelizzazione, nell’educazione e nello sviluppo sociale, incidendo positivamente sulla vita di migliaia di giovani e di comunità. Con una rinnovata attenzione alla Pastorale Giovanile, alla collaborazione e all’innovazione, l’Ispettoria si fa trovare ben posizionata per continuare il proprio lavoro di trasformazione nel nord-est indiano per gli anni a venire.
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