L’evento è iniziato con una preghiera di apertura guidata da don Krzysztof Nizniak, SDB, che ha invocato benedizioni per il successo di questo programma. Dopo la preghiera, don Krzysztof ha pronunciato un caloroso discorso di benvenuto, riconoscendo e apprezzando la presenza di vari ospiti illustri, tra cui: l’Ambasciatore tedesco in Ghana, on. Daniel Kurll, rappresentanti del “Don Bosco Training Institute”, personale e studenti del settore dell’energia solare.
Quindi, ha sottolineato l’importanza dell’occasione, evidenziando il traguardo raggiunto con l’inaugurazione del sistema di produzione di idrogeno verde del Ghana. Ha incoraggiato tutti i partecipanti a sentirsi a casa e a rallegrarsi per il loro contributo all’iniziativa.
L’Ambasciatore tedesco in Ghana, da parte sua, ha pronunciato un breve discorso, apprezzando gli sforzi collaborativi tra Ghana e Germania nel promuovere l’energia rinnovabile. Ha sottolineato l’impegno della Germania nel supportare iniziative di energia sostenibile in Africa. E dopo di lui ha preso la parola Eleanor Mensah, della “German Trade & Invest”, la quale ha messo in risalto i vantaggi economici e ambientali dell’idrogeno verde per il Ghana e per tutta l’Africa subsahariana.
Agnes Duband, Rappresentante dell’Unione Europea, collegata da remoto, ha trasmesso invece un messaggio di congratulazioni all’azienda, alla popolazione del Ghana e a tutti gli stakeholder coinvolti nel progetto.
Un delegato ha quindi presentato il progetto denominato “Idrogeno verde per un sistema energetico decentralizzato nell’Africa subsahariana” (GH2GH, in inglese), spiegandone gli obiettivi e l’importanza. La rete elettrica nazionale del Ghana spesso affronta problemi di affidabilità e frequenti interruzioni. Il progetto mira ad attenuare queste sfide integrando un sistema energetico a idrogeno alimentato a energia solare. Il sistema comprende un elettrolizzatore, un’unità di stoccaggio e una cella a combustibile, installati presso la scuola salesiana, come sito pilota.
Il progetto è coordinato dal Laboratorio di Tecnologie Sostenibile, dell’Università di Scienze Applicate di Bochum, in collaborazione con la scuola “Don Bosco” di Tema e con enti quali “Green Power Brains”, “SFC Energy” e “Renewable Energy Center”.
Dopo il momento del pranzo, che ha offerto l’opportunità di fare networking e di discutere in modo informale, i partecipanti sono stati divisi in tre gruppi per visite tecniche guidate al sistema di idrogeno verde. Ogni gruppo ha visitato il sito del progetto, dove gli esperti hanno fornito spiegazioni dettagliate sul processo di elettrolisi e produzione di idrogeno; sui meccanismi di stoccaggio e sui protocolli di sicurezza; su come il sistema si integra con l’energia solare per fornire una fonte di energia affidabile; e sul potenziale per ampliare progetti simili in tutta la regione. Il tour ha offerto un’esperienza pratica e una comprensione approfondita di come l’idrogeno verde possa contribuire al settore energetico del Ghana.
Don Krzysztof ha concluso l’evento con delle precise osservazioni ed esprimendo gratitudine a tutti i relatori, partner e partecipanti per la loro presenza. In conclusione, ha sottolineato ancora l’importanza della continua collaborazione nel cercare soluzioni energetiche sostenibili.
Il lancio del primo sistema a idrogeno verde del Ghana, che vede i Figli di Don Bosco come protagonisti, segna un passo significativo verso la sostenibilità energetica e costituisce la base per i futuri progressi nel campo delle energie rinnovabili.
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