Il brano è già presente con un video-lyric (video con testo sincronizzato) su YouTube, Facebook e Instagram, alle pagine di donboscoalsud e presto sarà disponibile anche sulle principali piattaforme digitali di streaming musicale. Inoltre, sul nuovo blog dell’MGS di IME è presente la spiegazione del testo, strofa per strofa: un contenuto digitale che permette di scoprire riferimenti e spunti di riflessione utili per fare di “Hope!” uno strumento formativo negli incontri con i giovani delle diverse realtà salesiane!
Il processo creativo che porta all’incisione di una nuova canzone non è mai semplice, soprattutto se si vuole raccontare una storia significativa e se si vogliono condensare in pochi versi messaggi pieni di senso. In diverse occasioni i giovani dell’MGS hanno raccolto piccoli spunti offerti da tanti ragazzi e giovani, e li hanno trasformati in musica e parole: dietro ogni verso della canzone ci sono frammenti delle loro vite.
Gli interpreti (Ilaria, Alessia, Cristina, Flavio e Stefano) sono stati selezionati dal settore artistico “DB Spark” dell’MGS, tra circa 20 candidature pervenute da tutta Italia e hanno messo a disposizione il loro talento e la loro passione per dare voce alla colonna sonora degli eventi giovanili di quest’anno giubilare; proprio per questo il titolo “Hope!” richiama il motivo della speranza, che è al centro della Proposta Pastorale 2024/25 e del Giubileo 2025.
“Hope!” è la pagina di diario di un ragazzo che si muove continuamente in equilibrio tra la voglia di scoprire sé stesso e il mondo e lo smarrimento e le incertezze di una vita che gli è stata messa tra le mani senza un manuale di istruzioni. In un’epoca senza grandi riferimenti, in cui il tempo scorre come un feed e la storia è un algoritmo da subire passivamente, piuttosto che una tela su cui lasciare creativamente la propria impronta, grazie all’incontro con Don Bosco il ragazzo assapora il gusto della gioia vera che viene dall’essere atteso da un amore: il sentirsi amato gli dà lo slancio per guardare oltre, per ritrovare quel desiderio profondo che lo scuote da dentro, lo fa rialzare e lo mette in cammino verso il proprio sogno.
Dall’amore il ragazzo impara la speranza, non quella del finto ottimismo e delle illusioni di un futuro che poi alla fine non c’è, ma quella che apre concretamente porte di riscatto e di compimento: sono le occasioni di ogni giorno di prendere scelte decisive, di mettere il proprio cuore a servizio degli altri, di considerare anche le fragilità e i fallimenti come passi verso una piena realizzazione di sé. “Io voglio vivere” è il grido di chi vuole prendere sul serio la propria vita e dire al mondo ciò che di più bello ha da raccontare; di chi non vuole più accontentarsi di soluzioni preconfezionate e inscatolate sempre identiche, ma vuole sperimentare la bellezza della novità che solo lui può portare.
“Hope!” è la speranza di chi non sta fermo ad aspettare, ma si alza per costruire il proprio destino, con i muscoli e con la fede, “con il cuore oltre le nuvole e le scarpe nella polvere”; è la speranza viva e vera di chi è “certo di essere ancorato al cielo”, di chi ripone la fiducia non nelle cose che passano, ma nello sguardo e nel cuore amorevole di una persona in carne ed ossa, Gesù Cristo.
Movimento Giovanile Salesiano dell’Italia Meridionale